Oltre ad aver acceso molte polemiche sull'enormità dell'importo (clicca qui per leggere la nostra inchiesta) la sua durata (nel 2014, cioè ben oltre la fine del mandato dell'amministrazione Turano), e il fatto che i progetti che Aureli deve attuare risulterebbero appartenere ad altri gruppi di lavoro della Provincia, emergono di giorno in giorno alcune precise violazioni di legge. Chi rischia più di tutti è il Dirigente Angelo Mistretta, responsabile dell' ottavo settore, quello relativo alla programmazione. E' infatti sua la firma del mega contratto con Aureli. E la legge in questo caso è molto chiara: in caso di violazione delle nuove norme tassative che regolano il ricorso a consulenti ed esperti da parte degli enti pubblici, il dirigente rischia di rimetterci soldi di tasca sua.
Tra le norme che regolano il settore la principale è il Decreto legislativo 165/2001, più volte modificato, che interviene appunto sulla gestione delle risorse umane, spiegando quando si può fare ricorso ad esperti "di comprovata specializzazione, anche universitaria". Sono presupposti di legittimità: devono esserci obiettivi specifici, deve trattarsi di esigenze a cui non può far fronte il personale di servizio, l'amministrazione deve avere preliminarmente accertato "l'amministrazione deve avere preliminarmente accertato l'impossibilita' oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al suo interno". Inoltre la prestazione deve predeterminata, come durata e oggetto, ed essere altamente qualificata. Il ricorso a contratti di collaborazione coordinata e continuativa per lo svolgimento di funzioni ordinarie o l'utilizzo dei collaboratori come lavoratori subordinati e' causa di responsabilita' amministrativa per il dirigente che ha stipulato i contratti.
Il comma 6 - bis prevede inoltre un punto che la Provincia Regionale di Trapani ha, nel caso di specie, sicuramente violato: "Le amministrazioni pubbliche disciplinano e rendono pubbliche, secondo i propri ordinamenti, procedure comparative per il conferimento degli incarichi di collaborazione". Ma per l'incarico di Aureli non è stata seguita alcuna procedura pubblica.
Si tratta di una circostanza davvero strana. Perchè è lo stesso regolamento interno della Provincia di Trapani che ribadisce il concetto. Il "Regolamento degli Uffici e dei Servizi" disciplina la procedura da seguire per l’affidamento dell’incarico previa selezione e in particolare prevede una procedura di interpello interno prima di procedere alla pubblicazione dell’avviso. Quindi la Provincia avrebbe violato un suo stesso regolamento.
Ma c'è di più, perchè la "Finanziaria" del 2006 (approvata con legge 266/2005) stabilisce che per le somme riguardanti indennità, compensi, retribuzioni o altre utilità corrisposti per incarichi di consulenza, "Gli atti di spesa di importo superiore a 5.000 euro devono essere trasmessi alla competente sezione della Corte dei conti per l'esercizio del controllo successivo sulla gestione". E' stato fatto nel caso della Provincia di Trapani?