La sentenza è stata emessa dal Gup del Tribunale di Trapani, Massimo Corleo. In particolare, il 30 Marzo del 2010, Corleo fu fermato in un posto di blocco dalla polizia municipale in Piazza Ciaccio Montalto mentre parlava al telefono e guidava. Lui negò tutto. E presentò querela presso la Stazione dei Carabinieri di Trapani. Ma dall'esame dei tabulati telefonici emerse che la contestazione era legittima, dato che si trovò addirittura una conversazione di 15 minuti coincidente proprio con l'orario della multa. E' stato condannato a versare cinquemila euro di risarcimento danni al vigile ingiustamente accusato.