Si parla di sei liste, che salirebbero a sette se dovesse concretizzarsi l’alleanza tra Terzo polo e Grande Sud. Tre le liste riconducibili all’Mpa: una con l’effigie del partito autonomista, una che farà capo agli assessori regionali Massimo Russo e Gaetano Armao, un’altra lista gestita dai «cugini» di Alleati per la Sicilia (punti di riferimento il presidente della Commissione bilancio all’Ars Riccardo Savona e il deputato Giovanni Greco).
Infine le liste di Fli, Udc e quella del candidato sindaco. Tra i movimenti che appoggeranno Costa c’è «Liberare Palermo», in cui figura il soprintendente ai beni culturali di Trapani Sebastiano Tusa.