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27/02/2012 19:01:05

Mauro, Sturiano, De Maria: "Non può essere declassato il Tribunale di Marsala"

pur ritenendo necessaria ed urgente, stante la gravità della situazione economica e l’esigenza di reperire risorse, la revisione dell’attuale geografia giudiziaria, confida nel rispetto dei requisiti previsti dal comma 2 lettera b) dell’articolo 1 della Legge n. 148 del 14 settembre 2011, che impongono di considerare nella ridefinizione dell’assetto territoriale degli uffici giudiziari i “criteri oggettivi ed omogenei che tengano conto dell’estensione del territorio, del numero degli abitanti, dei carichi di lavoro, e degli indici di sopravvenienze, della specificità territoriale del bacino di utenza ed anche con riguardo alla situazione infrastrutturale e del tasso di impatto della criminalità organizzata”.

Nessun dubbio, infatti, può sussistere sulla circostanza che il Tribunale di Marsala risponda in pieno a tutti i suddetti requisiti.

E ciò non solo con riferimento al carico di lavoro da sempre superiore addirittura a quello del Tribunale di Trapani, ma anche per la primaria importanza, sia come popolazione che dal punto di vista economico (industria, commercio, pesca, agricoltura e artigianato) e culturale del suo territorio.

Non va dimenticato, infine, che il Tribunale e la Procura della Repubblica di Marsala da sempre sono un imprescindibile avamposto dello Stato in un territorio caratterizzato dalla forte presenza della criminalità organizzata e che da qui hanno preso inizio e si sono concluse importanti e delicate inchieste che hanno portato ad apprezzabili risultati in materia di lotta alla mafia in un circondario dove, ancora oggi, purtroppo, sembra nascondersi il suo maggiore esponente.

Infine, non si può non ricordare fra i magistrati del Tribunale e della Procura che si sono distinti per abnegazione ed impegno i mai dimenticati Cesare Terranova e Paolo Borsellino, simboli indiscussi della lotta dello Stato alla mafia.

Tanto premesso

Il consiglio comunale impegna, il sindaco, e la deputazione regionale e nazionale presente, ed S.E. Il Prefetto, ad intraprendere tutte le azioni necessarie nelle sedi competenti per scongiurare quanto sopra.


I consiglieri

Avv. Manlio Mauro

Enzo Sturiano

Michele De Maria