sottoscritto anche da circa venticinque Consiglieri di tutti i gruppi politici e condiviso pure, a nome dell’Amministrazione, dal Vice Presidente della Provincia, On. Enzo Culicchia, con cui si chiede che il Governo Regionale, nella persona dell’Assessore alla Sanità, Dott. Massimo Russo, riveda le fasce d’esenzione introducendola per le famiglie a basso reddito e per i non occupati. Il documento, ritenuto urgente dal Presidente del Consiglio, Peppe Poma, per l’attualità e l’importanza sociale della problematica affrontata e quindi sottoposto ad immediata votazione da parte dell’Aula, sollecita altresì la Regione Sicilia affinché provveda quanto prima possibile a sostituire o ad integrare la normativa adottata con altra idonea a superare la predetta criticità e impegna il Presidente della Provincia a sollecitare la Giunta Regionale, nella persona dell’Assessore al ramo, nel provvedere a ridefinire in modo più equilibrato la fasce di esenzione dei ticket sanitari.
Nell’ordine del giorno, infatti, si mette in rilievo, fra l’altro, che il Governo regionale ha introdotto nuovi parametri per l’esenzione dei ticket sanitari, abolendo l’ISEE (situazione economica equivalente) vigente fino al 21 gennaio 2012 e sostituendolo con 4 nuove categorie basate sull’età e sul reddito complessivo del nucleo familiare. Queste fasce (denominate E01 – E02 – E03 – E04), in pratica, esoneranodal pagamento del ticket gli ultrasessantacinquenni e i minori di 6 anni appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro - (E01); i disoccupati e i loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza di coniuge e di ulteriore 516,46 euro per ogni figlio a carico – (E02); i titolari di assegno sociale (ex pensione) e loro familiari a carico – (E03); i titolari di pensione al minimo di età superiore a 60 anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare fiscale con reddito complessivo di 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza di coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico – (E04).
Dette fasce però non prevedono nessuna esenzione per i non occupati e per i nuclei familiari a basso reddito e non tengono in considerazione le diverse situazioni finanziarie dei cittadini siciliani già in grave difficoltà per la congiuntura economica negativa. Infine – sottolinea ancora l’ordine del giorno approvato dal Consiglio Provinciale – la modalità di applicazione di tale criterio ha creato condizioni più penalizzanti per le coppie sposate e per i nuclei familiari con figli a basso reddito.
La seduta del Consiglio Provinciale è poi proseguita con lo scorrimento dei punti inseriti nell’ordine del giorno principale dei lavori d’aula.
Sempre oggi, la Conferenza dei Capigruppo ha intanto fissato le date della nuova sessione consiliare ordinaria che prevede lo svolgimento di cinque riunioni nei giorni: 8 – 14 – 20 – 26 e 28 marzo, con inizio sempre alle ore 16,30.