E ha capito che qualcosa stava cambiando. Alberto Di Girolamo, medico, primario di cardiologia al S. Antonio Abate di Trapani, è stato sul punto di accettare la corsa per la candidatura a Sindaco di Marsala. La richiesta arrivava dal centrosinistra, al quale si era aggiunto, a sorpresa, il Pd, che sperava in questo modo - clamorosamente - di arrivare, dopo incredibili lacerazioni interne, a ritirare il suo appoggio da Giulia Adamo per puntare sul medico che già fu tesserato dei Ds. Di Girolamo, che ha tenuto due incontri, ha chiesto tempo. Si è detto allettato dall'idea: ha voglia di tornare a fare politica, ma non vuole abbandonare la professione. Poi con un sms inviato a tutti coloro che sono andati a trovarlo ha fatto sapere che non è il caso. E per il centrosinistra si chiude anche questa porta.
La candidatura di Di Girolamo rischiava di essere un terremoto (forse l'ultimo ed il definitivo) per il Pd marsalese: prima è stato commissariato il partito, facendo fuori il segretario, Anna Maria Angileri, per creare la strada spianata all'accordo provinciale con l'Udc. Quando il partito si è sgretolato la tardiva correzione di rotta (con una manovra un po' alla Schettino, in verità...) per cercare di salvare il salvabile.
Oggi, intanto, Salvatore Ombra, candidato Sindaco a Marsala con una serie di liste civiche (e, al momento, l'appoggio della lista Alleanza per la Sicilia) inauguerà il suo comitato elettorale in Piazza Piemonte e Lombardo alle 18 e 30. L'11 Marzo poi, a Villa Favorita, la presentazione ufficiale della candidatura, con l'indicazione dei primi due assessori tecnici, Ignazio Vinci e Massimo Bellina.
Tutto fermo sul fronte Giulia Adamo, dove invece proseguono le trattative politiche. Adamo ha incassato il sostegno di Noi Sud di Norino Fratello (con Guglielmo Anastasi che dovrebbe fare dunque l'assessore di Adamo) e di parte di Forza del Sud. Qui si registrano le polemiche più accese. Oreste Alagna, Presidente del Consiglio Comunale, ha infatti abbandonato il suo partito per fare pace con Adamo (dopo le liti che c'erano state nei mesi passati) in cambio di un possibile posto di assessore nella sua Giunta.
Intervenendo sul Corriere Trapanese Adamo ha dichiarato: di avere quasi ultimato le sue due liste (una ufficiale dell’Udc ed un’altra lista civica) che la sosterranno, insieme ad altri partiti, nella sua candidatura a sindaco di Marsala. “Il criterio che stiamo utilizzando - dice la Adamo - è quello di dare spazio ai politici ed alle persone per bene che hanno ben operato negli ultimi anni. Poi, per fortuna, ho notato che c’è una grande mobilitazione nella città di Marsala, e un po’ dappertutto, di persone che vogliono partecipare alla vita politica ed amministrativa del territorio dove vivono". Ha criticato anche i manifesti di Ombra: “Chi fa politica non è un formaggino né un wurstell e non può occupare i costosi spazi a pagamento che servono appunto per questi prodotti. Non ho mai fatto pubblicità in questi spazi 6X3, io come sempre occuperò a tempo debito gli spazi comunali che sono appunto quelli riservati alla politica e non ai formaggini”.
Nel Pdl continua il momento di difficoltà. La candidatura di Paolo Ruggieri, unica figura in grado di rappresentare il partito evitando debacle, si fa via via sempre più concreta, anche se ieri, rispondendo ad una polemica sollevata da Nicola Cristaldi, il coordinatore del Pdl di Marsala, Ornella Adamo, ha precisato: "L’avvocato Paolo Ruggieri più volte è stato sollecitato a candidarsi; proposte puntualmente respinte dallo stesso, per motivi personali e professionali. Al di là delle spiacevoli considerazioni sulle persone, che Cristaldi continua inopinatamente a sfornare, vi è un coordinamento provinciale assolutamente in grado di sostenere la presenza autorevole del partito in provincia di Trapani. Questi suoi tentativi non rendono un buon servizio al partito e sono solo funzionali a cercare di creare confusione su percorsi che invece sono assolutamente chiari e positivi. Le decisioni sulle alleanze e su tutte le candidature per le prossime elezioni amministrative in provincia di Trapani, sulla base degli indirizzi definiti ieri nel corso dell’incontro romano tra l’On, Angelino Alfano, segretario nazionale, l’on Giuseppe Castiglione, coordinatore regionale, e il sen. Antonio d’Alì, coordinatore provinciale, saranno sottoposti democraticamente al vaglio del coordinamento sede naturale di ogni discussione".