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06/03/2012 07:28:58

Primarie e veleni a Palermo. Borsellino. "Ha vinto Ferrandelli. Io lo sosterrò. Ma ci sono ombre pesantissime"

''Sono lieto che il Comitato dei Garanti delle primarie abbia fatto le dovute verifiche e, sancendo questa mattina la mia ufficiale vittoria, abbia fugato ogni dubbio su possibili irregolarita'. Ringrazio per la lealta' la Monastra che ha riconosciuto le regole delle primarie e la mia vittoria". Lo ha detto Fabrizio Ferrandelli. "Ringrazio anche per la convergenza il segretario del Pd Di Girolamo con il quale ho avuto stamane una piacevole conversazione - aggiunge -Ho apprezzato inoltre le parole della Borsellino che ha dichiarato che mi sosterra' lealmente. Non ho mai dubitato della sua correttezza e onesta', e queste sue parole non fanno che confermare lo spessore umano di Rita".

12,50 - Dichiarazione ufficiale di Rita Borsellino: "Prendo atto dell'esito dello scrutinio. Non ho mai chiesto riconteggi e non lo farò certo ora. Ho massimo rispetto per il comitato organizzatore. Ed è lo stesso rispetto che ho per il tavolo dei garanti che sta esaminando le irregolarità sollevate sia sul piano politico che etico in merito a quanto accaduto nello svolgimento delle primarie. Ci sono state denunce ai seggi e sui media che gettano pesantissime ombre. Ombre che rischiano di vanificare gli sforzi fatti finora dal centrosinistra per costruire una forte e credibile alternativa di governo per Palermo". Lo ha detto Rita Borsellino.

11,50 - ''Riconosco la vittoria di Ferrandelli, non ci sono dubbi''. E' quanto dichiara Rita Borsellino, ospite di ''24 Mattino'' su Radio 24 dopo le primarie del Pd a Palermo. I risultati definitivi sono arrivati solo stamattina e l'eurodeputata precisa di ''non aver mai chiesto alcun riconteggio dei voti. E non contesto il risultato'' anche se, aggiunge, ''sono state riscontrate alcune criticita' e sono state verificate alcune problematiche''. Ora quindi il Comitato dei Garanti ''esaminera' se ci sono state irregolarita' dal punto di vista anche dell'etica politica. D'altronde avete visto il clima della campagna elettorale. Ci sono situazioni - ribadisce - che il comitato dei Garanti esaminera'''.

Borsellino esclude di voler correre a sindaco, nonostante la sconfitta. ''Le ipotesi fatte e che leggo non mi riguardano. Ho concorso alle primarie - dice - ha vinto un altro candidato. Io terro' fede a cio' che ho firmato, sosterro' lui, intanto riprendero' il mio lavoro al Parlamento europeo''.

Infine le ripercussioni nazionali sul Pd, con Borsellino che smentisce di avere sentito il segretario del partito.

''Non ho sentito Bersani al telefono - assicura - lo sentiro'. Non e' la sconfitta di Bersani, Palermo non e' una situazione marginale nel Paese, e' la quinta citta' d'Italia, ma ha una sua specificita'. E' stata data una valenza nazionale, ma non e' propriamente cosi'''. Borsellino spiega che ''ci sono forze politiche vicine a Cuffaro e Lombardo, personaggi quantomeno contestabili. Io ho rifiutato l'appoggio di queste forze politiche che avevano detto che avrebbe appoggiato la mia candidatura. Io l'ho rifiutata perche' quella parte politica ha governato finora Palermo e la Sicilia e non mi sembra nel migliore dei modi''.

09,00 - È un day after di veleni quello del dopo primarie a Palermo. La vittoria, di misura per neanche 100 voti di scarto, di Fabrizio Ferrandelli, Idv ribelle scomunicato dai dipietristi sostenuto da metà Pd - quella metà del partito che in Sicilia è alleata col Terzo Polo e con l'Mpa del governatore Raffaele Lombardo  - non va giù ai perdenti. “Soltanto uno stolto o un bugiardo può immaginare che la risicatissima vittoria di Ferrandelli alle primarie palermitane non porti con sé il tentativo di legittimare l’accordo di potere che il governatore della Sicilia Raffaele Lombardo a stipulato con l’ala consociativa del Partito Democratico locale. Gli sponsor politici di Ferrandelli, Lumia e Cracolici, sono anche gli orgogliosi padrini di quell’operazione e la candidatura di Rita Borsellino, da sempre schierata contro l’inciucio alla Regione siciliana, era fumo nei loro occhi”. Questo quanto scrive il coordinatore della segreteria nazionale di Sel, Claudio Fava, su Facebook.

“Se Claudio Fava spendesse lo stesso impegno che spende nella denigrazione per fare politica non commetterebbe simili svarioni e non scadrebbe nell’insulto alla persona. Screditare glia altri non va bene, il confronto deve essere mantenuto sulle idee-progetto che a Palermo hanno premiato Fabrizio Ferrandelli. Capisco l’amarezza per un risultato non previsto da Fava, ma bastava essere un po’ più presenti in città per capire che la parte più dinamica e innovativa della società palermitana si è ritrovata su Fabrizio Ferrandelli. Una realtà che merita rispetto, come meritano rispetto tutti i candidati e soprattutto i 30 mila cittadini che hanno scommesso sulle primarie”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, commentando la nota di Claudio Fava pubblicata sul sito di Sel.

Intanto il «rottamatore» Davide Faraone ieri è stato al centro di un servizio di Striscia la notizia in cui è stata mostrata una cooperativa, a lui legata, che prima del voto offriva lavoro in cambio di sostegno alle primarie.

“Nonostante i buoni propositi dei candidati – spiega la nota di Striscia – che auspicavano un rinnovamento nella politica, Stefania Petyx documenta una pratica vecchia quanto il mondo: a Palermo le primarie del centrosinistra sarebbero state terreno di clientelismo”. E cosa si vede nel servizio andato in onda ? Anche  “Come mostrano le telecamere di Striscia, una cooperativa ha promesso posti di lavoro in cambio del voto per il candidato Davide Faraone. Ai ganci inviati dalla trasmissione, è stato infatti assicurato: ‘Il lavoro c’è, se sale lui è sicuro’. Un altro complice di Striscia – conclude la nota – si è recato alla festa di fine campagna elettorale dove ha incontrato Faraone, che ha ammesso di essere collegato alla cooperativa”. Tutto documentato nel servizio.

Davide Faraone affida la replica a una nota: “Non mi sono mai sognato di promettere posti di lavoro in cambio di voti".