Nonostante i conti in rosso, e con le elezioni alle porte, l’Airgest ha pubblicato due bandi di gara non di poco conto.
Quello che salta più all’occhio è la gara d’appalto per la “selezione di una società specializzata in materia di somministrazione di lavoro a tempo determinato”. In pratica verrà selezionata un’agenzia interinale per reclutare del personale a tempo determinato. L’importo, per un anno di contratto con l’agenzia, è di 500 mila euro. Chi si aggiudicherà l’appalto dovrà trovare per conto dell’Airgest 248 lavoratori a tempo determinato: 132 con mansioni OUA, 102 addetti di scalo e 14 con mansioni COS. In particolare la società che gestisce il “Vincenzo Florio” immetterà il nuovo personale nel periodo caldo, da aprile a settembre.
La gara arriva, come dicevamo, in un periodo particolare. Non solo per le condizioni economiche dell’Airgest ma soprattutto per gli imminenti impegni elettorali nei maggiori centri della provincia di Trapani e quelli del prossimo anno con il rinnovo dei consiglieri e della giunta provinciale. Tutto ciò considerando l’assetto societario dell’Airgest, con il 49% in mano alla Provincia di Trapani, quindi alla politica, il 2% alla Camera di Commercio, e il resto in mano ai privati che avanzano sempre di più. Potete leggere il bando cliccando qui.
Il termine ultimo di presentazione delle offerte scadeva il 23 Febbraio, ma l'apertura delle buste è stata rinviata a data da destinarsi, e la seconda seduta della commissione per l'aggiudicazione della gara sarà il 12 Marzo.
La scelta di assumere lavoratori tramite le agenzie interinali è stata da sempre molto contestata, perchè non garantisce trasparenza. Già nel 2004 l'allora consigliere provinciale Giacomo Tranchida inviò una denuncita alla Procura della Repubblica di Trapani. Guarda caso, anche in quell'occasione l'assunzione di lavoratori, tramite l'Adecco avvenne, nel 2003, sotto periodo elettorale (scadeva infatti il primo mandato del Presidente della Provincia, Giulia Adamo, e si rinnovava contestualmente il consiglio provinciale). Successivamente, nel 2010, la gestione delle assunzioni fu affidata alla società Temporary, anche lì con numerose polemiche approdate in consiglio provinciale sulla trasparenze della gestione del processo di selezione dei lavoratori per l'aeroporto.
L’altro bando che l’Airgest ha pubblicato è quello economicamente più importante, da quasi 2 milioni di euro. In questo caso si cerca una ditta per la pulizia e la manutenzione delle aree verdi presso lo scalo di Birgi, e il contratto durerà tre anni dal momento della stipula.
Sono solo bandi di gara, selezioni di lavoratori, che coincidono con momenti particolari per l’Airgest, ma i più sospettosi non vedono di buon occhio quello che succede dentro la società, con il gioiellino che rischia di rompersi e di finire in mezzo a costosissimi giochi di potere.