Omicidio di Castellammare, convalidato il fermo del giovane romeno

Aveva 73 anni. Gli atti dell'inchiesta sono stati trasferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Palermo, che pertanto ha avocato a se l'inchiesta. Non trapela nulla circa modalità e movente. D'altronde, l'unica cosa che si sa è che Bongiorno è stato trovato nudo, vicino al suo letto, con le mani ed i piedi legati insieme dal cavo di un'antenna televisiva, ed una sciarpa avvolta attorno al collo. Gioco erotico finito in tragedia o rapina efferata?

Giuseppe Bongiorno era considerato da tutti una persona rispettabile. Era molto conosciuto e per anni aveva suonato l’organo in varie chiese tra cui quella
di Sant’Antonio, la stessa i cui sono stati celebrati i suoi funerali. Le indagini hanno subìto una svolta pochi giorni dopo l’omicidio quando, a Reggio Calabria, è stato fermato il presunto omicida, un giovane romeno di 17 anni.  Gli investigatori sono riusciti a rintracciarlo grazie alle riprese di una videocamera di sorveglianza collocata vicino l'abitazione, che ha ripreso la sagoma del giovane entrare ed uscire dalla casa del delitto nelle ore corrispodenti, secondo l'autopsia, all'omicidio. Quando gli agenti della Squadra mobile di Trapani sono però andati a cercare il giovane, questi aveva fatto perdere le sue tracce. E' partita un'azione di ricerca, che ha portato a rintracciare il giovane a Reggio Calabria, dove aveva cercato riparo. Una volta fermato, è stato trasferito al carcere Malaspina di Palermo.