"Architettura dei pani di Salemi". Un convegno e una mostr a Palermo
L’iniziativa, realizzata dall’Associazione Culturale Archetipo a cura di Mariella Barbera e di Irene Cavarretta e promossa dall'Assemblea Regionale Siciliana e dalla Fondazione Federico II, si svolgerà nell’ambientazione del Palazzo Reale, che, per l’occasione ospiterà la mostra fotografica sulle Architetture e sui pani votivi di San Giuseppe di Salemi, con i preziosi scatti inediti di Mimmo Jodice (Salemi 1982) e di Giovan Battista Maria Falcone (Salemi 2012).
La presentazione del libro e della mostra si svolgerà in sala stampa all’ARS alle ore 11,30.
Dopo il saluto dell'On. Francesco Cascio e dell'On. Baldo Gucciardi, rispettivamente Presidente e Questore dell'ARS, interverranno gli autori del testo: la Prof.ssa Annamaria Amitrano, presidente del Centro Internazionale di Etnostoria Ordinario di Etnologia e di Etnostoria (Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione) Ordinario di Storia delle Tradizioni Popolari Università di Palermo, il Prof. Ignazio Buttitta docente di Storia delle Tradizioni Popolari dell’ Università di Palermo e Presidente della Fondazione Ignazio Buttitta, la Prof.ssa Antonella Cammarata, il Regista Prof. Giovanni Isgrò, direttore del Dipartimento di Design della Facoltà di Architettura e professore associato di “Semiologia dello Spettacolo” presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo, il Prof. Aurelio Pes già direttore regionale dei Beni culturali, drammaturgo, scrittore, segretario della Commissione Scientifica R.E.I.L. il Prof. Sebastiano Tusa Soprintendente dei Beni Culturali di Trapani ed il fotografo Giovan Battista Maria Falcone.
Il libro, che è anche catalogo della mostra, raccoglie testi scientifici, scatti inediti di Mimmo Jodice realizzati a Salemi nel 1982, aventi per tema le Architetture della città e gli altari votivi di San Giuseppe, che dialogano con gli scatti realizzati nel 2012 da Giovanni Battista Maria Falcone che a distanza di 30 anni si trova ad affrontare lo stesso tema.
La mostra fotografica sarà visitabile fino al 16 Aprile 2012, Corridoio Mattarella, nei giorni di venerdì, sabato, domenica, lunedì, ore 9,00 – 17,00.
Il libro Architettura dei pani sarà presentato a Salemi il 18 marzo 2012 alle ore 18,30 presso il Castello con la partecipazione degli autori:la Prof.ssa Annamaria Amitrano, Prof. Ignazio Buttitta, la Prof.ssa Antonella Cammarata, il Regista Prof. Giovanni Isgrò, Prof. Aurelio Pes, il Prof. Sebastiano Tusa ed il fotografo Giovan Battista Maria Falcone.
Quella di San Giuseppe è una delle feste più tipiche e suggestive della Sicilia Tradizionale. Un’ intreccio di fantasia e di abilità materiale sullo sfondo di un’operosità collettiva che è profondamente religiosa, ma che ha ascendenze pagane perché questa solare celebrazione del pane, quindi della fertilità e dell’abbondanza, apre anche le porte alla primavera.
Devozione e tripudio ostentazione gastronomica e sentimenti di Carità Cristiana si mescolano a Salemi durante il periodo delle “Cene” intensamente vissuto da ogni categoria di cittadini.
L’associazione culturale Archetipo si è impegnata nel portare avanti una programmazione che prende il via nel marzo del 2011 con il restauro del diapositive-movie “il pane dei santi” realizzato negli anni 80 da Laboratorio Immagine e riproposto in occasione delle Notti Palatine nel luglio 2011, e si conclude con la pubblicazione degli interventi fatti da tutti i relatori intervenuti nel corso degli eventi realizzati.
L’ obbiettivo è quello di conservare e consegnare alle nuove generazioni la memoria storica e antropologica “sulle festività legate alle risorse della terra” che si esprimono attraverso la preparazione di pani e pietanze offerte in ringraziamento votivo dalla comunità. I Contributi preziosi di coloro che ci hanno accompagnato nella composizione di questo testo si arricchiscono, in un crescendo di emozioni visive, e vedono come protagonisti due fotografi, che con carattere diverso ci restituiscono la loro visione su Salemi e le sue architetture dei pani. Attraverso le loro immagini si scopre lo spazio fisico dove architettura e pane diventano elementi che si mescolano e si trasmettono ai sensi.
