Le manette sono scattate a conclusione dell’ attività investigativa sul fonte della repressione di gravi reati contro il patrimonio, in particolare furti e rapine in danno di cittadini residenti in zone periferiche del territorio marsalese, che recentemente avevano destato un certo allarme sociale.
Il G.I.P. ha così accolto la richiesta del sostituto procuratore della Procura di Marsala, Giacomo Brandini, che si è basata sulle risultanze investigative, ed ha emesso le apposite Ordinanze di Custodia Cautelare in carcere.
I due arrestati sono stati ritenuti responsabili di due distinte rapine, una delle quali consumata un paio di anni fa e l’altra, più recentemente, nel mese di gennaio, nei confronti di propri connazionali.
Dopo le formalità di rito per Cantia è stata confermata la misura cautelare in carcere, mentre il connazionale è stato sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Marsala.