Trapani: Tusa dice no. Erice: c'è anche Marchingiglio. Alcamo: presentato Bonventre

Si tratta della mossa della disperazione per il Pd, che si trova, a 40 giorni dal voto, senza un candidato credibile e senza alleati, dato che il centro (Udc, Mpa e altri) ha deciso di convergere su Peppe Maurici, e a sinistra Sel e Idv hanno operato delle scelte autonome con Rocca e Caradonna. Nell'ultimo fine settimana sono stati insistenti gli inviti dei dirigenti locali del Pd, quanto meno a Sel, di ritirare Rocca e di convergere su Tusa, ma la risposta è stata picche, perchè Sel è ormai in campagna elettorale da un mese, e l'attuale situazione del centrosinistra, in frantumi, è stata causata proprio dal Pd che ha cercato a tutti i costi l'accordo con l'Udc (che ha tenuto solo a Marsala e Castelvetrano). La cosa singolare è che Tusa, però, è dirigente regionale di Futuro e libertà, tanto da essere stato indicato come assessore a Palermo dal candidato del partito di Fini. Insomma, un casino, come al solito. Tusa sarebbe stato sostenuto da due liste, una del Pd e una civica. Alla fine, poi, Tusa ha detto no: "Da parte mia non c’è stata alcuna dichiarazione di disponibilità. Ho ricevuto questa offerta, come tante altre, che ho valutato anche per rispetto di chi mi ha fatto la proposta».  «Se questa proposta di candidatura fosse venuta da alcuni movimenti ed anche dal Pd - aggiunge - forse l’avrei valutata positivamente. Ma a Trapani la sinistra non è unita. Altre forze politiche hanno già scelto, non ci sono le condizioni".

Ieri Sabrina Rocca, ha inaugurato il suo comitato elettorale in Via Vespri. Dai dirigenti di Sel è venuto l'invito al Pd a convergere loro sulla candidatura di Rocca, che tra l'altro è esponente del gruppo dei dissidenti del Partito Democratico rispetto alla linea tenuta dalla segreteria provinciale.

ERICE. Salgono a tre i candidati a sindaco di Erice. In corsa oltre l'uscente Giacomo Tranchida e Ignazio Grimaldi c'è anche Aldo Marchingiglio, sostenuto dalla Federazione della Sinistra e da Italia dei Valori. Marchingiglio ha lanciato diversi temi, ad iniziare dai scuola, cultura, sanità, servizi sociali. Ed ancora gli aspetti legati alla fiscalità, servizi ai cittadini, più attenzione alle fasce deboli.

Il Pd di Erice ha presentato i propri candidati al consiglio comunale a supporto della candidatura a Sindaco di Giacomo Tranchida.  In lista i due assessori uscenti Daniela Toscano e Laura Montanti, i consiglieri Diego Sugamele, Valeria Ciaravino e Salvatore Cusenza. Hanno deciso di ritentare Massimo Caico e Giovanna Polizzi. La lista è stata presentata in rigoroso ordine alfabetico.

ALCAMO. Il centrosinistra ha presentato ieri al centro congressi Marconi il candidato Sindaco Sebastiano Bonventre, appoggiato da Pd, Sel, Area Democratica e il movimento cattolico Nuova Presenza. Bonventre ha 56 anni, è medico, professore aggregato di Chirurgia generale a Palermo, e ha ricoperto anche la carica di assessore alle politiche sociali della Giunta Scala. 

CALATAFIMI. Sarà Salvatore Morsellino, 52 anni, dirigente storico di Rifondazione Comunista, a rappresentare la sinistra alle elezioni, appoggiato anche da Italia dei Valori e da una lista civica. Intanto L’Udc ufficializza il proprio appoggio al sindaco uscente Nicolò Ferrara dell’Mpa.
Ferrara sarà appoggiato, oltre che dal Mpa, dall’Udc, dal Fli e dal Partito Democratico. Il professore Antonio Tagliavia sarà invece il candidato del Pdl.

SPATARO. La responsabile enti locali del Pdl in Provincia di Trapani, Cettina Spataro, interviene sulle alleanze elettorali nei Comuni al voto: «È singolare che L’Udc lagni il mancato appoggio di Fli su Marsala e, per ritorsione, ritiri il sostegno a Fli a Castelvetrano. È singolare e ci sorprende che lo stesso metro non si utilizzi a Trapani dove, con maggiore rilevanza Forza del Sud ottiene l’appoggio dell’Udc. Forza del Sud, lo stesso partito che a Marsala è invece schierato contro il candidato dell’UdC. Quale coerenza giustifica tutto questo, forse che un candidato, quello di Marsala, è ritenuto più autorevole di quello di Trapani, e di quello di Castelvetrano? Come mai questa disparità di trattamento e questa disomogeneità di accordi? Daidone lo spieghi all’intera Udc, ai suoi elettori, ed alla forze politiche. Come mai due pesi e due misure nei rapporti con Fli e Forza del Sud?».