L'arresto e' stato eseguito dall'Unita' Investigazioni Criminali della Polizia Romena su specifica segnalazione della Questura di Trapani a seguito dell'emissione del Mandato di Arresto Europeo.
I due cittadini romeni sono anche indagati per il reato di rapina aggravata poiche' si erano impossessati di cose appartenenti alla vittima dopo averlo legato, imbavagliato e strangolato.
Le indagini immediatamente avviate unitamente al Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Palermo hanno permesso di acquisire reperti di natura biologica ed impronte digitali e papillari ritenute utili alle indagini. Successivamente si e' accertato che gli autori del fatto avevano rubato alcuni telefonini della vittima ed anche la sua autovettura e proprio dallo studio del traffico telefonico si e' giunti ad alcuni giovani romeni (domiciliati ad Alcamo) che avevano avuto contatti con la vittima fino a pochi istanti prima della sua uccisione.
Va verso la soluzione pertanto, il giallo dell'omicidio dell'uomo, avvenuto lo scorso Febbraio a Castelammare del Golfo. Nei giorni immediatamente successivi era stato fermato un ragazzino romeno di 17 anni che si era rifugiato a a Reggio Calabria. Gli agenti sono risaliti al giovane dopo aver ascoltato le prime testimonianze ed avere visto il filmato di una videocamera installata vicino l'abitazione, che pare abbia ripreso la figura del giovane entrare ed uscire dall'abitazione in orari compatibili con quelli del delitto.
L’autopsiaha stabilito che Giuseppe Bongiorno è morto per asfissia provocata dai legacci che aveva intorno al collo. L’uomo era stato trovato nudo, vicino al letto, con le mani e i piedi legati da un filo di antenna e una sciarpa stretta attorno al collo.