Ad intervenire nel dibattito è Italia dei Valori, che invece presenta un proprio candidato Sindaco con la Federazione della Sinistra, Caradonna. Si era parlato di una possibile convergenza di tutto il centrosinistra su Rocca, ma Carmelo d'Ercole, presidente del Circolo Idv di Trapani, chiarisce che:
“ L’IDV e la Federazione della Sinistra , assieme al proprio candidato sindaco di Trapani, avv. Giuseppe Caradonna, non hanno la benché minima intenzione di assecondare le fantasie politiche di taluni dirigenti di partito che, diffondendo notizie infondate, cercano di confondere le idee agli elettori i quali si identificano ed intendono sostenere una coalizione con un minimo di coerenza politica e che intende ben amministrare il territorio. Il fatto che il PD abbia deciso di “scegliere” la candidata Rocca non ci fa assolutamente pensare che con questa scelta il centro-sinistra si sia ricompattato, tutt’altro! Le "scazzottate" interne nel PD e loro discussioni sono ben distanti dal progetto per la città di Trapani e per Erice sostenuto da Italia dei Valori e della Federazione della Sinistra. Un progetto già avviato da mesi che era orientato all’unione del centro-sinistra e quando altri partiti, che si ritengono rappresentativi della coalizione, stavano ancora aspettando la manna dal cielo e cioè un eventuale ritorno del PD in coalizione, che nel frattempo era alla ricerca spasmodica di intese con il cosidetto Terzo polo.
La difficoltà di non riuscire a trovare un candidato sindaco per poi convergere, dopo una serie di: "no grazie", verso la candidatura della disseziente Rocca, rappresenta una chiara dimostrazione di debolezza politica, di incoerenza e di assoluta mancanza di programmazione del Partito Democratico. Vi è un’enorme difficoltà, inoltre, a credere che i vertici del PD possano sostenere la loro “disseziente interna”. E’ probabile, invece, che sia stata fatta una semplice scelta di facciata; una scelta che possa far credere all'opinione pubblica, secondo i dirigenti del PD, ad una ricomposizione del partito piu’ grande dell’opposizione e conseguentemente anche dell’intera coalizione di centro-sinistra. Ed invece , il fatto che il PD sostenga, dietro le quinte, il candidato sindaco Maurici, lo sanno pure i muri".
DAMIANO NOMINATO ASSESSORE DA FAZIO. Doppio impegno per il generale Vito Damiano. Pdl e Lista Fazio l’hanno candidato a sindaco di Trapani, mentre il primo cittadino l’ha nominato assessore. Avrà un mese a disposizione per entrare a diretto contatto con la macchina amministrativa. Lo farà rinunciando all’indennità prevista per la carica.
MAURICI INAUGURA IL COMITATO.Il candidato sindaco di Trapani Giuseppe Maurici ha inaugurato il suo comitato elettorale, in Corso Italia 37. Nel corso della manifestazione politica, che ha visto la presenza di un folto pubblico, oltre che dei parlamentari e dei rappresentanti dei partiti politici schierati con Maurici, sono state ufficializzate le sette liste che ne sosterranno la corsa per la carica di primo cittadino del capoluogo: Grande Sud, Udc, Fli, Mpa, Mps, Riformisti e Grande Trapani.
ALCAMO. Il coordinatore provinciale del Pdl, sen. Antonio d’Alì, ed il vice coordinatore vicario, avv. Ubaldo Ruvolo hanno preso parte all’incontro presso l’Hotel Centrale, ad Alcamo, nel corso del quale è stata ufficializzata la candidatura della dottoressa Francesca De Luca a sindaco della città. Francesca De Luca, apprezzata funzionario regionale ed ex dirigente dell’Azienda Foreste demaniali avrà l’appoggio del Pdl. Nella prima indicazione di giunta il Pdl sarà rappresentato dall’avvocato Baldassare Lauria.
GRIMALDI. Il candidato Sindaco per Erice, Ignazio Grimaldi, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Sono d’accordo e sostegno l’iniziativa dell’amministrazione Tranchida che, attraverso la manifestazione “Non ti scordar di me” tiene ferma la memoria sulla tragedia che distrusse la famiglia Asta per mano mafiosa. Senza memoria non può esserci futuro per una comunità. Ed dunque giusto e condivisibile che l’amministrazione si ponga in prima fila e dia forza al ricordo. Per quanto mi riguarda non ho partecipato fisicamente per evitare facili strumentalizzazioni. Ritengo che in questa fase, chi ha scelto di candidarsi deve evitare in tutti i modi di aprire contenziosi polemici o prestare il fianco a sterili discussioni. Non sarò neanche alla Processione dei Misteri che si terrà ad Erice. Non sono alla ricerca di facili passerelle. Ho invece visto chi ha di colpo riscoperto le “Scinnute” trapanesi o addirittura la curva dello Stadio provinciale. E’ una questione di stile che nessuno può imporre all’altro. Gli elettori, tuttavia, avranno un ulteriore elemento per poter decidere e giudicare quando saranno chiamati ad esprimersi con il voto del 6 e 7 maggio.
CASTELVETRANO. “Il rilancio dell’economia locale parte dai giovani”. Così ha esordito Felice Errante, coordinatore provinciale di Fli, secondo il quale la risorsa principale su cui puntare per riavviare l’economia locale deve essere rappresentata dal capitale umano delle donne e delle nuove generazioni, grandi risorse oggi largamente inutilizzate, specialmente a Castelvetrano. “I giovani – spiega Errante – sono i catalizzatori della catena di connessione ricerca-innovazione-produzione, in grado di dare piena espressione alle potenzialità del sistema di ricerca e al patrimonio territoriale e culturale del territorio, favorendo così l’attrazione di nuovi capitoli ed evitando la ‘fuga’ dei giovani castelvetranesi.
In quest’ottica, Giuseppe Guzzo ha ricevuto l’incarico di addetto stampa del coordinamento comunale di Generazione Futuro. Il giovane castelvetranese si occuperà, in particolare, delle problematiche inerenti i rapporti con la stampa e presiederà l’osservatorio per l’occupazione giovanile.
“Le misure adottate in materia di occupazione giovanile – esordisce il giovane Guzzo – si innestano su di un terreno già denso di interventi a favore dei giovani ed in particolare della loro formazione. Mentre alcuni paesi non hanno sviluppato specifiche misure per i giovani, a Castelvetrano sono stati introdotti dispositivi, per questa fascia di età, che vanno dalla fornitura di informazioni alla consulenza ed all’orientamento. Occorre valorizzare il lavoro autonomo, inteso peraltro in una prospettiva più vasta di avvio di attività imprenditoriale oltre che di attività professionali. E’ una strategia – afferma Giuseppe Guzzo – che oggi tende a coinvolgere più intensamente i giovani alla ricerca di soluzioni alternative ad una condizione di lavoro dipendente che si è fatta problematica”. La prospettiva dalla quale partire - sottolinea Felice Errante - è quindi quella di fare di Castelvetrano il protagonista della rinascita, in virtù del fatto che esso è, oggi, materialmente, l'area a massima vocazione ove può realizzarsi questa necessaria inversione di tendenza”.