Il candidato del suo partito nella città doveva essere Enza Mione, poi invece a sorpresa è spuntato il nome di Turano. In questa scelta non c'è pretattica, ma è stato il precipitare degli eventi a spingere Turano e l'Udc di fare questa mossa. Turano, infatti, ormai è un Presidente della Provincia sempre più all'angolo. Ha contro il suo partito, l'Udc, dove Giulia Adamo ha promesso la resa dei conti dopo la campagna elettorale. Governa con una maggioranza che esiste ormai solo in Provincia di Trapani: Pdl e Udc si scannano dappertutto, ma sono insieme nella Giunta Turano, e questo crea sempre malumori e tensioni. Inoltre le Province stanno per terminare la loro avventura. La gestione di Turano alla Provincia di Trapani è apparsa discutibile sotto diversi profili: dalle spese per esperti e consulenti alle polemiche per l'organizzazione dell'ente e le spese per la comunicazione e la pubblicità. Turano, se vince, si fa da parte: fa il Sindaco di Alcamo, dove è stato Sindaco suo padre, e si sottrae alle polemiche nell'Udc. Se perde, potrà dire di averci messo la faccia.
La candidatura verra' ufficializzata questa mattina nel corso di una conferenza stampa in programma alle 11 nei locali della segreteria politica, in via Don Rizzo 11, ad Alcamo. ''In un momento in cui schierarsi apertamente in politica rappresenta una scelta coraggiosa, ad oggi affrontata da pochi colleghi - dichiara Mimmo Turano -, ho deciso di metterci la faccia e di scendere in campo nella corsa elettorale per il bene della mia citta'".
"Sono nato e cresciuto ad Alcamo - aggiunge - e voglio pensare e lavorare al futuro di questa terra, che e' anche quella dei miei figli e lo sara' dei miei nipoti. Al momento, gli attuali altri candidati alla poltrona di primo cittadino hanno alle spalle politici che non vogliono esporsi in prima persona. Cosi' ho scelto di assumermi questa responsabilita', anche perche' - conclude Turano - ritengo che per guidare una citta' come Alcamo, che conta circa cinquantamila abitanti, ci voglia un'esperienza amministrativa consolidata che gli altri aspiranti al ruolo di sindaco non hanno''.
La decisione di Turano arriva all'indomani di una infuocata riunione del coordinamento provinciale dell'Udc nel corso del quale è stato chiesto da Giulia Adamo a Turano conto e soddisfazione della nomina - ad insaputa dei dirigenti dell'Udc - dei nuovi componenti del CdA dell'aeroporto di Trapani - Birgi. In quella occasione il nodo non è stato sciolto. Attualmente, lo ricordiamo, gli assessori in quota Udc della Giunta Turano, Montalto e Canzoneri sono dimissionari, e le loro dimissioni non sono rientrate proprio in polemica con il Presidente.
«Il confronto sulle scelte del presidente Turano - si legge nella nota della direzione Udc - ha rimandato ogni decisione alla fine del mese di giugno, quando ci sarà la disponibilità per rivisitare scelte ed opzioni tecniche ed operative». E’ stata concordata con Turano anche «una rivisitazione della Giunta provinciale, che dovrà prendere atto dell’esito della prossima tornata elettorale».
Aggiunge la nota dell'Udc: "E’ stata concordata una collaborazione sempre più stretta e risolutiva per la composizione delle liste che devono essere competitive, forti e al di sopra di ogni ragionevole dubbio".
Nel frattempo prende forma la nuova formazione politica del Movimento Popolare Siciliano (Mps, come la banca Monte Paschi di Siena...), che nasce da una costola dell'Mpa a livello regionale. È giunta lo scorso fine settimana la nomina ufficiale dell’On. Paolo Ruggirello quale capogruppo all’Ars del Movimento. Si sta ora lavorando per accreditare altri deputati e rafforzare la compagine politica che già vanta una rappresentativa in ogni realtà provinciale della Sicilia. Scrive in una nota Ruggirello: "Il Movimento Popolare Siciliano si colloca a supporto dell’attività governativa di Raffaele Lombardo ed è estremamente aperto ad accogliere le forze territoriali delle liste civiche e rappresentare le varie piccole anime politiche che hanno deciso di essere oggi indipendenti, al fine di garantire loro una tutela nell’essere rappresentati nell’ambito di un progetto regionale, superando quel limite che potrebbe essere rappresentato dallo sbarramento. In vista delle prossime amministrative del 6 e 7 maggio, il partito rappresentato dall’On. Ruggirello ha ufficialmente espresso il suo sostegno alla candidatura di Maurici per Trapani, di Adamo per Marsala e di Grimaldi ad Erice".
MAURICI A MARAUSA.L’onorevole Giuseppe Maurici, candidato alla carica di sindaco di Trapani con il sostegno di Grande Sud, Udc, Fli, Mpa, Mps, Riformisti e Grande Trapani, ha incontrato i rappresentanti dell’associazione “Marausa”. Nel corso della riunione Maurici ha ascoltato le richieste degli abitanti della frazione, ad iniziare dalla mancanza di infrastrutture e luoghi di aggregazione. Diversi i problemi sollevati dai cittadini.