Sebastiano Bonventre per il centrosinistra, sostenuto da Pd, Idv, Sel, Area democratica, Nuova presenza e alcune liste civiche legate alla Democrazia cristiana e a Fli; per il centrodestra Francesca De Luca, sostenuta da Pdl, Grande Sud, Pid, Cantiere popolare, Alleanza per la Sicilia, Api e la lista civica Uniti per Alcamo guidata dall'ex parlamentare regionale Franco Regina; Franco Orlando correrà per il partito meridionalista Noi Sud e una lista civica; Niclo Solina sarà sostenuto dai movimenti Alcamo bene comune e La sveglia. Infine, Turano.
''La citta' ha bisogno di un sindaco con una consolidata esperienza amministrativa alle spalle, un politico che si schieri in prima persona per il bene della comunita' e non si nasconda dietro candidati che mai si sono cimentati nel ruolo''. Con queste parole, l'attuale presidente della Provincia di Trapani ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Alcamo.
All’incontro era presente anche Livio Daidone, segretario provinciale dell’Udc, che ha manifestato tutto il supporto del partito alla candidatura di Turano.
Il candidato dell’UDC ha illustrato le motivazioni che lo hanno spinto a intraprendere la corsa per la poltrona di sindaco. “Sono pronto a metterci la faccia”- dichiara Turano.
A chi invece si chiede come Turano gestirà la contemporanea eventuale elezione a sindaco di Alcamo e l’attuale carica di presidente della provincia, lui risponde: “In caso di elezione smetterò di fare il Presidente della Provincia portando a casa la mia esperienza per amministrare la città”.
I pronostici di Turano sulle elezioni lo vedono assolutamente sicuro di un eventuale ballottaggio che avverrà tra lui e Bonventre. Come lui stesso afferma, infatti, la presenza di cinque candidati lo porta ad ammettere che l’eventualità di un ritorno alle urne sia altamente probabile. A tal proposito il candidato si dimostra molto convinto della sua presenza al secondo scontro: “Chi pensa di vincere a primo turno fà i conti senza l’oste”, dichiara.