Ecco la nota integrale di Adamo:
Allo scopo di mettere fine alle polemiche seguite all'intervista da me rilasciata mercoledi 4 aprile presso l'emittente televisiva Canale Due di Marsala, in merito alla inopportunità della costituzione di una societa' tra la moglie del candidato sindaco Salvatore Ombra e due imprenditori trapanesi, con sede all'aereoporto di Birgi, per la somministrazione di prodotti alimentari e non, ritengo doveroso passare,come sempre, dalle chiacchiere ai fatti.Di seguito allego la visura camerale della CCIAA di Trapani da cui risulta che la Soc. Sicily take off di Vincenzo Ferlito & C. S.A.S è stata costituita in data 20/09/2010, quando Ombra era presidente dell'Airgest e che solo in data 13/02/2012 la moglie e socia Vita Anna Maria Elvira cedeva le sue quote, guarda caso in corrispondenza delle dimissioni del marito dalla carica di presidente dell' Airgest.
Invito quindi il dott.Ombra, oggi candidato Sindaco della nostra Marsala, a fare chiarezza sulla vicenda e a spiegare ai cittadini il ruolo rivestito dalla moglie nella predetta società' quando lui era presidente dell'Airgest.
Veniamo alla spiegazione. Oggetto del contendere è il fatto che, secondo Adamo, Ombra è socio di MyChef, la società che gestisce, al primo piano, l'area dedicata alla ristorazione. Un'accusa gravissima, alla quale ha già risposto direttamente la nota azienda dagli uffici di Milano. Non paga, Adamo, è tornata ieri alla carica, aggiustando il tiro, e parlando di " inopportunità della costituzione di una societa' tra la moglie del candidato sindaco Salvatore Ombra e due imprenditori trapanesi, con sede all'aereoporto di Birgi, per la somministrazione di prodotti alimentari e non". Per provare ciò Adamo ha inviato la copertina di una visura camerale da cui risulta che la signora Ombra (Anna Maria Elvira Vita) era socia fino ad un paio di mesi fa della società Sicily take off di Vincenzo Ferlito & C. S.A.S, costituita nel 2010. Chiosa Adamo: "Invito quindi il dott.Ombra, oggi candidato Sindaco della nostra Marsala, a fare chiarezza sulla vicenda e a spiegare ai cittadini il ruolo rivestito dalla moglie nella predetta società' quando lui era presidente dell'Airgest". L'immagine è qui sulla destra. Per ingrandirla basta cliccare.
Ma da chiarire c'è ben poco, anche perchè un conto è dire che Ombra è socio di MyChef, un conto è dire che la moglie del candidato Sindaco ha un'attività commerciale per conto suo.
Ed infatti Ombra coglie l'occasione al balzo per dare l'affondo: " La Società Sicily Takes off di Vincenzo Ferlito & c a cui si fa riferimento, non è - come affermato dall'on.le Adamo - concessionaria di alcun servizio di ristorazione. La società è subconcessionaria di un piccolissimo spazio, un’ area di 21 mq in cui vengono venduti souvenir e profumi, ben lontano dunque dallo "scoop" vagheggiato nei giorni scorsi. Non c’entra nulla con My Chef. Se la Signora Adamo me lo avesse chiesto, avrei fornito io stesso il certificato camerale che ha diffuso (d’altronde, è pubblico), onde evitarle questa magra figura. E’ grave per un deputato regionale che si candida Sindaco scambiare una cosa per un’altra con una pochezza che lascia sgomenti".
Ombra difende anche la legittimità del suo operato. "Ricordo inoltre all'On Adamo che la nostra è una famiglia di imprenditori. Mi chiedo pertanto cosa possa avere fatto mia moglie di così scandaloso ad avere partecipato, rischiando in proprio, nel ruolo di investitore ad una società avente come fine prioritario la vendita di prodotti di artigianato locale della nostra Provincia. Nulla di illecito, illegale o inopportuno, visto che tutto è stato realizzato nella massima trasparenza senza far ricorso a soci occulti o terze persone, senza nessun tipo di contributo pubblico e senza creare nocumento alcuno. Il recesso di mia moglie dalla società, come dall'On.le Adamo correttamente illustrato, è stato solo finalizzato ad evitare facili e stupide strumentalizzazioni tipiche del contesto elettorale e di certi ambienti di bassa politica con cui già prevedevo mi sarei dovuto confrontare".
Poi, l'attacco: "Chiarito ciò, molto più grave - e su questo l'on.le Adamo reputo dovrà dare delle risposte non a me ma alla "nostra" Marsala - ritengo sia candidarsi con ben due condanne della Corte dei Conti sulle spalle, nonchè un procedimento penale in corso per il reato di abuso d'ufficio".