Vanella è candidato con la lista Noi di Petrosino e appoggiato da Pd e Psi. Ed il suo programma elettorale pubblicato qualche giorno fa sul suo sito è praticamente identico a quello di Getto Viarengo, candidato sindaco al comune di Chiavari, in provincia di Genova. Copia e incolla, alcune modifiche giusto per contestualizzare e il programma delle cose da fare è pronto. Dalla premessa in giù i punti sono identici e uguale è il contenuto, sostanzialmente (il programma di Vanella è consultabile qui – quello del candidato ligure qui).
Vanella parla di “democrazia partecipata” e come il suo collega di Chiavari intende lavorare assieme ai cittadini per “riportare la sensibilità e l’intelligenza di tutti nel vivo dei processi di trasformazione economica e sociale di Petrosino; restituire respiro e lungimiranza alle scelte politiche; garantire la trasparenza ed evitare la corruzione della vita pubblica; riconsegnare all’azione amministrativa una reale efficienza ed efficacia”. Piace anche e sottoscrive la formula del “Patto per la città”. Questa la premessa. Poi, via via tutti i punti. Petrosino, come Chiavari, per Vanella sarà la “città della partecipazione democratica e delle pari opportunità” secondo cui “promuovere forme più dirette di partecipazione pubblica ai processi decisionali risulta per noi un’esigenza irrinunciabile”. Il secondo punto parla di “Petrosino città sostenibile”, e l’intenzione qui come a Chiavari è di “puntare in primo luogo su un programma di rigenerazione del patrimonio edilizio esistente, che tenga assieme tre necessità: 1) determinare un’offerta abitativa adeguata sia dal punto di vista volumetrico che da quello economico; 2) tutelare l’identità storica dei luoghi; 3) innalzare la qualità della vita nei “chiani” (Chiavari è più grande, non ha i “chiani” e puntano sulle periferie) e quindi la loro appetibilità residenziale e turistica”.
Una comunione di idee esemplare. C’è il punto sulla “citta virtuosa” con cui si vuole “avviare la città lungo traiettorie virtuose non solo, come già indicato, rispetto al consumo del suolo, ma in riferimento alla totalità delle componenti dell’ambiente urbano”. Quello sulla “città sicura”. Sulla “città dei saperi, del lavoro, dell’impresa”. “Petrosino, città della cultura”. E ancora il punto sulla “città del buon vivere”. Tutti sostanzialmente copiati dal programma di Getto Viarengo che si candida con una lista civica ed è appoggiato dal Sel, Rifondazione e Pd.
Il caso del programma copiato è stato anche discusso su Facebook, dove i sostenitori di Andrea Vanella hanno tentato di giustificare “l’impercettibile” somiglianza dei programmi. Il fatto che entrambi siano del Pd spiegherebbe tutto, e, secondo loro, il programma della lista "Noi di Petrosino" sarebbe stato condiviso in un master di programmazione politica all'interno del Pd a cui Vanella avrebbe partecipato. Comunque sia, sarebbe la prima volta che dentro il Pd sono d’accordo su qualcosa.
Francesco Appari