A renderlo noto è la Fiom Cgil che, assieme alla Fim Cisl e alla Uilm Uil, ha tenuto sul tema delle riforme un'assemblea sindacale con i lavoratori dell'azienda marsalese che progetta e produce sistemi integrati di energia elettrica e termica.
Nel corso dell'assemblea i lavoratori hanno condiviso le posizioni assunte dalle organizzazioni sindacali nel contestare la riforma sulle pensioni e trovare soluzioni per quei lavoratori che, essendo stati coinvolti in percorsi di accompagnamento alla pensione attraverso gli ammortizzatori sociali, oggi si trovano a non avere certezze sul reddito e sulle pensioni. Soddisfazione per la condivisione dei lavoratori è stata espressa dal segretario provinciale della Fiom Cgil Filippo Cutrona che ha ribadito «contrarietà a una riforma che non punta sullo sviluppo occupazionale ma solo a deprimere l'economia utilizzando politiche fortemente recessive come l'aumento delle tasse, il mantenimento della precarietà del lavoro e il rinvio delle pensioni. «La Cgil - ha detto Cutrona - dice no alla riforma delle pensioni, alla riforma dell'art.18 che riduce i diritti dando possibilità alle aziende di licenziare con facilità i dipendenti». Intanto da ieri hanno preso il via a Roma, con un corteo nazionale dei tre sindacati confederali, le manifestazioni di protesta contro la riforma delle pensioni.