TRAPANI. "Il candidato sindaco Sabrina Rocca può contare sul sostegno incondizionato del Partito Democratico". Lo ha ribadito il segretario cittadino del Pd Nino Grignano.
Il candidato sindaco Rocca ha ribadito invece che la sua campagna elettorale sarà «sobria e concreta».
Per il coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà Massimo Candela «il progetto che accompagna la candidatura di Sabrina Rocca è un primo tassello per costruire una nuova coalizione di centrosinistra, che è sempre stato il nostro obiettivo».Il candidato sindaco di Italia dei Valori e Federazione della Sinistra Peppe Caradonna si propone come la "vera alternativa" al centrodestra e punta ad ottenere il consenso degli elettori progressisti.
La presentazione degli assessori designati da parte di Peppe Maurici, è stata l’occasione del primo vero «affondo» della campagna elettorale. Il candidato sindaco di Grande Sud, Grande Trapani, Movimento per le Autonomie, Movimento popolare siciliano, Udc, Fli e I Riformisti, infatti, ha chiesto che il sindac ouscente Fazio, peraltro candidato al consiglio nell’omonima lista ed a sostegno di VitoDamiano, renda pubblico lo stato dei conti del Comune. Nel corso dell’incontro, infatti, si è fatto cenno ad una comunicazione del dirigente del settore Finanze Gioacchino Petrusa del 26 gennaio scorso, secondo la quale il patto di stabilità non è stato rispettato per 7 milioni 277 mila 222 euro ed 87 centesimi. Inoltre, Peppe Maurici ha chiesto che il sindaco Fazio porti in Giunta il conto consuntivo, in modo che, poi, tutti i cittadini ne possano venire a conoscenza.
Il conto consuntivo è in fase di stesura, sarà approvato entro il 30 aprile e verranno dettagliatamente elencate tutte le opere realizzate, e regolarmente pagate, per cui è stato sforato il patto di stabilità, le cui regole, per il 2011, sono state modificate dal governo nazionale in corso d’opera. È quanto sostiene il sindaco uscente Mimmo Fazio il quale precisa che «l’avanzo di amministrazione ammonta a 34 milioni e si divide in avanzo vincolato e avanzo disponibile—afferma —. Il primo, l’avanzo vincolato, è quello che si pone a garanzia di eventuali crediti che diventino inesigibili in maniera tale che, in caso di mancata entrata, l’Ente non subisca alcun problema». Fazio, quindi, prosegue. «Ogni anno dall’avanzo di amministrazione una parte viene vincolata a garanzia ed una parte viene dichiarata disponibile e, pertanto, spendibile». Infine, il sindaco uscente ribatte l’affondo nei confronti del candidato sindaco. «Credo che l’onorevole Maurici —prosegue il primo cittadino—abbia bisogno di un approfondimento sull’argomento. Piuttosto che dotarsi di lettere che, avulse dal contesto, non esprimo efficacemente i dati contabili, farebbe bene ad approfondire la vicenda. Così è comodo buttare fumo negli occhi della gente—conclude Mimmo Fazio—. Inoltre, per legge, il conto consuntivo deve essere approvato entro il 30 aprile».
Sabato Vito Damiano ha partecipato alla manifestazione del Pdl con Angelino Alfano. Nel corso del suo intervento si è presentato sottolineando il suo essere trapanese. “Ho lasciato trapani a 18 anni per intraprendere la carriera militare, e sempre a Trapani sono tornato, in tutti questi anni, a trascorrere le vacanze e a ritrovare gli affetti che qui avevo lasciato. Diverse volte mi sono sentito offeso di come, altrove in Italia, si parlava della Sicilia, ma 10 anni fa,
tornando a Trapani, ho cominciato a vedere che qualcosa stava cambiando e così, in questi anni, è andato crescendo il mio orgoglio di essere trapanese. Ho assistito a un cambiamento graduale che vedevo ogni volta che tornavo.”
Così come ha fatto più volte Damiano, ha riconosciuto all’Amministrazione Fazio un grande lavoro non solo “di facciata”.
“Oggi vedo che ciò che è stato fatto in questi 10 anni è un lavoro che ha inciso sulle coscienze e sulla mentalità dei trapanesi. Ora leggo negli occhi della gente la volontà di sviluppo, e per questo dico che non possiamo fermarci. Siamo abituati ad acquisire il cambiamento e poi aspettare che accada qualcosa, invece no, stavolta no. Io mi sono impegnato nella via della continuità per arrivare a qualcosa di veramente grande. Dobbiamo avere obiettivi ambiziosi, dobbiamo valorizzare i talenti e le risorse di questa terra. Ma dobbiamo tutti lavorare per questi obiettivi, perché le Istituzioni hanno il compito di indicare ai cittadini l’indirizzo da seguire, ma siamo tutti insieme a doverci rimboccare la maniche”.
Ha poi sottolineato l’importanza del progetto della GRANDE CITTA’ - necessario ai fini di un buon governo del territorio – parlando di consanguineità tra Trapani ed Erice, di tessuto sociale legato da vincoli storici e naturali. Al centro del suo intervento: i giovani, il sociale, le frazioni, ribadendo che proprio alle frazioni sarà data molta più importanza di quanta ne ha conferita l’amministrazione precedente, ma solo per questioni contingenti. E, contemporaneamente, non per questo sarà abbandonata la città.
"Dobbiamo mantenere i traguardi ottenuti, mantenere i livelli raggiunti, tendendo sempre al meglio, per fare di Trapani una grande città, e non solo dal punto di vista dei confini amministrativi, ma sotto diversi aspetti".
ERICE. Giornate dedicate ai programmi per i candidati a sindaco Giacomo Tranchida ed Ignazio Grimaldi. Il sindaco uscente ha anche presentato la squadra assessoriale, si tratta di Salvatore Savalli e Mariella De Luca.
Assoluta continuità per il primo cittadino che ha indicato Laura Montanti, Daniela Toscano, Angelo Catalano e Ninni Romano. Assessori in carica che sono anche tutti in lista per sostenere la ricandidatura di Tranchida. Il programma dell'editore Grimaldi punta a mettere assieme l'ordinaria amministrazione con la Grande Città, che prevede la fusione tra i Comuni di Trapani ed Erice.
Continua la sua campagna elettorale il candidato sindaco Aldo Marchingiglio. Il suo programma punta ad un progetto eco-compatibile di sviluppo del territorio.