L'operazione, condotta dai militari del Nas e della compagnia provinciale, e sfociata nell'arresto di Pietro Cappello, 23 anni, accusato di diversi reati contro la salute pubblica, macellazione clandestina abusiva e coltivazione di stupefacenti.
La stalla abusiva con annesso "vivaio" è stata localizzata nel fondo ex Riserva reale, all'interno di un caseggiato in precarie condizioni. Gli investigatori hanno sequestrato complessivamente 27 piante di cannabis indica alte un metro e mezzo; 130 chilogrammi circa di carne di vario genere proveniente da macellazione clandestina e destinata al mercato palermitano; numerosi animali tra i quali un cavallo, 7 bovini, 4 ovini e 10 suini tutti risultati sprovvisti di documentazione sanitaria e microchip, oltre ad attrezzature varie utilizzate per la macellazione degli animali e la vendita delle carni. Il valore complessivo del sequestro ammonta a circa 150 mila euro.
Cappello è stato trasferito presso la casa circondariale "Ucciardone" di Palermo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria che ha coordinato l'operazione.