Una quarantina gli uomini impegnati secondo alcune fonti istituzionali, ma per i lavoratori erano "circa 200". Tra l'altro in quel momento all'interno del presidio, nella tenda, c'erano solo due operai che stavano ancora dormendo e sono stati svegliati di soprassalto. "Mai visto uno spiegamento di forze così imponente" hanno poi raccontato. La protesta degli operai, per evitare il licenziamento, andava avanti da 8 mesi, ed il momento clou era stato l'occupazione della nave "Marettimo M". La tensione è aumentata quando alle 8 e 30 hanno fatto ingresso al cantiere i sei operai che invece sono stati regolarmente assunti dalla Satin. Nei giorni precedenti per impedire l'ingresso ai loro colleghi riassunti, alcuni operai si erano anche incatenati al cancello. Fischi ed insulti anche per l'imprenditore proprietario della Satin, Giuseppe D'Angelo.
Sgomberato il presidio la lotta continua, infatti gli operai, subito dopo lo sgombero, si sono spostati per andare a protestare davanti al palazzo della Prefettura. Il Collettivo dei lavoratori in lotta-CNT ha fatto sapere che proseguirà nell’azione di protesta a difesa dell’occupazione.
Ecco un video con alcune immagini della mattina di ieri: