Domani Di Pietro a Trapani. Gli appuntamenti di Rocca e Damiano. Grimaldi: "Niente Imu bis ad Erice".
Il leader dell’Italia dei Valori verrà a sostegno di tutti i candidati a consigliere e a sindaco che correranno alle prossime elezioni comunali nella provincia di Trapani.
ROCCA E LE PARI OPPORTUNITA'. Sabrina Rocca candidata a sindaco di Trapani ha partecipato a un incontro tra il Centro Italiano Femminile e i candidati a sindaco dei comuni di Trapani ed Erice. Il tema centrale dell’vento sono state le politiche sociali per la donna e la famiglia.
“Le pari opportunità, nel nostro territorio – dichiara Sabrina Rocca – passano concretamente attraverso due strumenti: garantire un posto per ogni bambino negli asili nido, affinché le donne non debbano scegliere tra lavoro e famiglia, e garantire un trasporto pubblico integrato, che tenga conto degli orari e delle esigenze di mobilità di donne, bambini e anziani. Trapani è città difficile, a meno di non essere uomo automunito e normodotato. Il nostro impegno sarà per permettere a chiunque di muoversi liberamente, ripensando l’uso dell’auto e incentivando mezzi alternativi come autobus e biciclette”.
DAMIANO E L'ISTITUTO PROFESSIONALE PER OTTICI E CORALLAI. Il candidato sindaco per Trapani Vito Damiano ha voluto personalmente verificare le reali potenzialità che offre a questo territorio e quindi ai suoi giovani, l’Istituto Professionale a indirizzo Ottici e Corallai di Via Fardella. Incontrando i dirigenti scolastici dei due Istituti ha preso visione di quanto, questi corsi possano dare immediatamente, in termini di sbocchi occupazionali, ai giovani e in termini economici, alla città e al suo territorio.
“Con mio grandissimo piacere – ha detto al termine della visita Damiano – ho constatato il dato positivo offerto dall’Istituto a indirizzo Ottici, i cui ragazzi diplomati hanno subito trovato lavoro in laboratori che operano a Trapani e in provincia ma anche a livello regionale e nazionale”.
“Diversa – dice Vito Damiano - è la situazione per ciò che riguarda il diploma di corallaio che abilita alla professione di designer e che da l’opportunità si di lavorare, ma all’interno di industrie orafe con la conseguenza di lasciare la città. Cercherò di vedere, se ci sono e quali possono essere – sottolinea Damiano - gli interventi previsti dalla normativa vigente in materia di sviluppo economico e di sostegno alle imprese giovanili, per favorire quanti di questi giovani diplomati, vogliono rimanere nella nostra città, per dar vita alle loro imprese. L’arte dell’orafo-corallaio a Trapani presenta radici profonde, e facendo rimanere questi giovani possiamo continuarne la tradizione”.
“Il dato confortante – ha concluso Damiano - rimane che questo Istituto così com’è strutturato rappresenta un ottimo bagaglio di esperienza e un ottimo biglietto da visita per i ragazzi che vi si diplomano”.
NOMINATI GLI SCRUTATORI A TRAPANI. La Commissione Elettorale Comunale ha nominato gli scrutatori per la costituzione dei seggi elettorali in occasione delle elezioni del 6 e 7 maggio. Nel corso della seduta pubblica tenutasi oggi a Palazzo Cavarretta i nominativi di coloro che dovranno ricoprire l’ufficio di scrutatore sono stati sorteggiati tra tutti quelli che avevano presentato domanda entro il termine previsto. L’elenco degli scrutatori, con il relativo seggio assegnato, è pubblicato all’albo pretorio e sul sito internet del Comune. Gli scrutatori sono cinque per ogni seggio e due per il seggio speciale 17 bis. Sorteggiati anche i nominati dei supplenti, che ricopriranno l’ufficio in caso di rinuncia.
ERICE, GRIMALDI E L'IMU. Sebbene la corsa sia ad amministrare il comune di Erice, non si può prescindere dalla politica nazionale e, proprio oggi che dovrebbe diventare legge il decreto sulle Semplificazioni fiscali, che contiene le norme per il pagamento in due o tre rate dell'Imu, la nuova tassa sulla casa, ecco che Ignazio Grimaldi, candidato sindaco al comune di Erice, tende a sottolineare:
«In un periodo come questo, l’IMU non aiuta certo l’economia delle famiglie che già stentano ad arrivare a fine mese. Per questo se dovessi diventare sindaco del Comune di Erice, non utilizzerò la nuova imposta sulla casa data in mano ai sindaci per finanziare scuole, parchi, strade, parcheggi. Insomma niente IMU bis. Uno basta e avanza».
« I sogni devono avere il giusto prezzo- continua Grimaldi- per questo io non tasso chi vuol dare una speranza ai propri figli. Da noi, più che nel resto d’Italia, anche le piccole e medie “economie familiari” si sacrificano per avere la casa di proprietà. Uno dei motivi è quella di proiettarsi al futuro: adoperarsi per aiutare i figli. Sacrificarsi con amore, non vuol dire però distruggere il sogno e l’amore. Agli affitti scegliamo la casa di proprietà ma, se già le banche con il tasso d’interesse del mutuo soffocano un focolare domestico che vorrebbe nascere, l’IMU lo distrugge. E’ vero che aiuterà le casse comunali, ma non dimentichiamo che siamo tutti padri di famiglia e sappiamo quando il troppo, stroppia».
«Guardare verso una Grande Città, - ha detto Grimaldi -significa anche concentrare le forze, abbattere i muri e condividere le entrate ottimizzandole in servizi».
