Dieci giorni al voto. Oggi Di Pietro a Trapani e Bonelli a Marsala. E c'è chi cambia casacca prima del voto...

 Il  candidato del Pdl Vito Damiano ha lamentato l'assenza al confronto di Maurici e Fasone organizzato dal Centro italiano Femminile nella parrocchia di Nostra Signora di Lourdes. «Ancora una volta - ha scritto - ci siamo trovati ad un confronto pubblico al quale eravamo stati invitati tutti i candidati e mio malgrado ho dovuto assistere alla mancanza di rispetto da parte di chi parla di di coerente legalità ed invece poi al momento di un leale confronto diserta». Così come era accaduto nell'incontro organizzato da Confidustria. «Una assenza quella di Maurici ma anche quella di Fasone - ha sottolineato - che la dice lunga sul modo di agire, spero che la gente alla fine possa trarre le sue conclusioni». Poi nel pomeriggio è arrivata la replica di Maurici: «Comprendo che il candidato sindaco generale Damiano nella disperata caccia di visibilità abbia scelto di polemizzare periodicamente con me. La mia assenza ai due appuntamenti pubblici sarebbe per lui espressione di un modo di fare politica non trasparente e legato chissà a quali interessi. Cosa dovrei nascondere con le assenze? Cosa avrebbe potuto smascherare il generale?».

BONELLI E DI PIETRO. Ieri il  presidente della Federazione dei Verdi Angelo Bonelli è stato a  la candidatura a sindaco di Vincenzo Marrone D'Alberti. Il presidente Bonelli si trasferirà oggi  a Marsala per partecipare ad una manifestazione organizzata dal candidato sindaco Giuseppe Gandolfo. 
 Italia dei Valori ospiterà oggi  alle 15,30 nella sede del partito il suo leader Antonio Di Pietro. In provincia di Trapani ha messo in campo tre candidature a sindaco. Oltre a quella del capoluogo affidata all'avvocato Peppe Caradonna e l'altra marsalese con Gandolfo, c'è pure Castelvetrano a fare la sua parte con la candidatura di Ferdinando Firenze. 

COLLI E ROCCA.   "Trapani è uno scrigno di ricchezza, una piccola "perla": crocevia di storia e cultura, dove il vento ed il sale caratterizzano i nostri monumenti e la luce tagliente dona alla pietra locale la magia della parola; testa di ponte del Mediterraneo; fucina di eventi e tramonti, genitrice di creatività artistica. Trapani, di sole e di mare, di arte e cultura, potrebbe vivere di Turismo e far di questo il volano della propria economia. Ma le energie vanno indirizzate, catalizzate, sviluppate: con razionalità, competenza e progettualità. Il 26/04/2012 ore 18.30, presso il Comitato elettorale di via Vespri 183, Sabrina Rocca candidata sindaco, Valentina Colli (archeologa) e Antonio Sammartano (Magazzini Arte Contemporanea) candidati al consiglio comunale nella lista "Trapani democratica con Vendola", incontreranno associazioni, professionisti nel settore turistico e della cultura trapanese e giovani che operano nel settore dei Beni Culturali a vario titolo. Perchè a Trapani, Turismo E' Cultura".
 

INCONTRO CON I PRECARI.  A Marsala lavoratori precari in servizio al Comune hanno invitato i candidati a sindaco a partecipare all'incontro di venerdì alle 16 all'Aula Magna dell'Istituto Agrario "Abele Damiani", per conoscere le intenzioni programmatiche di ciascuno di loro sui problemi che affliggono questa categoria. Dal confronto sperano di individuare impegni e soluzioni per il raggiungimento di una stabile condizione lavorativa.
«È stata una scelta di tutti - dice Salvatore Daidone, che li rappresenta - il problema esiste da 24 anni, è pesantissimo e noi ci troviamo alle varie scadenze elettorali come merci di scambio. Chiamiamo i candidati a esporre le loro idee e il loro punto di vista dal momento che il precariato ha dimostrato nel tempo di gestire la cosa pubblica. Ci sono almeno 300 lavoratori retribuiti con 800 euro mensili che hanno in mano tutti i servizi: dall'acqua alla polizia municipale, non escludendo nessun settore, e sono servizi basilari. L'Amministrazione non può fare a meno di noi, mentre la Regione Siciliana non sa approfittare della propria autonomia per dettare le regole sul Governo nazionale. Vogliamo che il sindaco di turno vada a battere i pugni e si faccia promotore di una deroga, che è l'unica soluzione. Si parla ogni 6-8 mesi di stabilizzazione, ma non è mai successo nulla se non una proroga a tempo determinato».

APPUNTAMENTI DEI CANDIDATI A MARSALA. Il candidato sindaco Anna MariaAngileri continua la campagna elettorale con incontri con le categorie produttive, studenti e commercianti.In contrada Madonna dell’Alto ha affrontato il tema della metanizzazione, mentre in contrada Casabianca ha parlato di depuratore e di alghe in putrefazione sul Lungomare.Oggi sarà nelle contrade del versante sud. Salvatore Ombra, candidato sindaco di “Uniti si può”, ha presenziato all’inaugurazione di alcuni comitati dei candidati al consiglio comunale. Predilige i temi economici come quelli affrontati con la marineria e i commercianti. Nel pomeriggio nelle contrade Dammusello e Tabaccaro per concludere al Comitato per un bilancio della giornata. Il candidato dell’Udc Giulia Adamo ha ricevuto la visita di Livio Marrocco che rappresenta quella parte del Fli che la sostiene. Un incontro che la Adamo ha apprezzato per il suo significato politico. Poi le puntate nelle varie borgate ad incontrare candidati ed amici ed infine la riunione al Comitato. Il candidato dei “Forconi” Martino Morsello, anche oggi sarà impegnato nella mattinata in alcuni incontri con gli abitanti delle borgate Strasatti e Cuore di Gesù. Qui parlerà di agricoltura e del fallimento delle aziende. Dopo gli incontri con gli abitanti delle borgate del versante nord sui temi del decentramento e dei servizi Salvatore Rubbino incontrerà questo pomeriggioalle 18,00, nello spiazzo antistante la Chiesa, gli abitanti della contrada San Leonardo.

IL CAMBIO CASACCA PRIMA DELLE ELEZIONI. Roba mai vista. Eravamo abituati ai cambi di casacca dei consiglieri comunali o di chi è eletto, ma mai ad un cambio di casacca di un candidato. Eppure succede a Castelvetrano, dove c'è una grande  polemica sul ritiro della candidatura al Consiglio comunale dalla lista dell'Api di Andrea Bonura. Con una lettera indirizzata al partito Bonura asserisce di volersi ritirare dalla competizione elettorale poichè "non ha avuto l'opportunità di partecipare alla stesura del programma del candidato a sindaco della coalizione (Felice Errante) e di non condividere il contenuto" che ritiene «non adeguato ed insufficiente allo sviluppo. Di contro mi soddisfa il programma del candidato a sindaco Giovanni Lo Sciuto a cui intendo dare la mia piena collaborazione». Incredibile la risposta del coordinamento comunale dell'Api: "Siamo sorpresi. In realtà sapevamo che Bonura non si sentiva di fare campagna elettorale perchè gli era morto un parente ed era caduto in un grave stato di prostrazione".