L’Amministrazione di Erice - presente con il sindaco Tranchida, alcuni amministratori e gonfalone - a Lungaro aveva intitolato una strada. Proprio sotto l’insegna toponomastica, l’Anpi Trapani ha voluto aggiungere quella targa marmorea che ricordando il sacrificio di Lungaro lo associa ai tanti che hanno combattuto e sono morti per liberare l’Italia dal fascismo e restituire la democrazia.
Un intervento pieno di commozione quello di Rita Lungaro, nipote dell’eroe della resistenza. Non solo lei, ma anche il padre, figlio di Pietro Ermelindo, non hanno conosciuto il partigiano. La moglie di Lungaro era incinta quando i nazifascisti compirono la strage uccidendo i 335 antifascisti alle Fosse Ardeatine.
A scoprire la targa ricordo la nipote di Lungaro e Angela Savona dell’Anpi.