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02/05/2012 06:24:15

Marsala, sequestrata dalla Finanza un'agenzia di scommesse on line. Ma è probabile il dissequestro...

 Si tratta di un centro scommesse aperto da poco, affiliato al bookmakers austriaco, GOLDBET SPORTWETTEN GMBH.Secondo i militari delle Fiamme Gialle l'agenzia sarebbe priva delle regolari autorizzazioni per operare. Al blitz ha partecipato anche personale dei Monopoli di Stato. In particolare l'agenzia, di cui è titolare una donna, M.V. di 25 anni (denunciata per violazione delle norme sulla raccolta di scomesse)  sarebbe priva delle normali autorizzazioni per accettare le giocate in denaro e il per il relativo trasferimento di liquidità.  Contestato anche il mancato rispetto delle norme relative alla sicurezza. Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati anche una ventina di computer. 

Già pronto il ricorso al Tribunale. Ed è probabile che l'agenzia venga dissequestrata. A Sassari, per esempio, due anni fa venne sequestrata un'agenzia di scommesse Goldbet ed il tribunale ne ordinò il dissequestro: "La Goldbet è autorizzata dal Governo del Tirolo a operare nel settore della raccolta delle scommesse - dichiararono i legali - e quest'ultima circostanza è tale da determinare l'esclusione del reato. Un'altra questione riguarda le limitazioni imposte dall'art. 88 Tulps che non sarebbero idonee a garantire la tutela dell'ordine pubblico, ma sarebbero esclusivamente finalizzate ad assicurare un interesse finanziario. 

Identico caso a Pantelleria, dove un'agenzia di scommesse Goldbet, è stata disseuqestrata, sempre dal Tribunale di Trapani, perchè  "dal riesame degli atti - fa sapere Goldbet - emerge che il proprietario si è limitato a svolgere un ruolo di supporto tecnico per i singoli scommettitori e inoltro dei dati [...] senza aver alcun ruolo nella organizzazione, gestione e intermediazione delle scommesse.Tale accoglimento va ad allinearsi ad una serie di precedenti, come l'ultima ordinanza del tribunale di Agrigento del 24 febbraio, resi in tale direzione. Il contesto resta pur sempre controverso, ma sembra avviarsi ad una progressiva apertura nei confronti delle società estere in ambito comunitario che operano in forza di licenza regolarmente rilasciata dallo stato membro di appartenenza, e che dimostrano di salvaguardare gli aspetti della sicurezza dei consumatori e l'ordine pubblico"

A Palermo qualche giorno fa, il 16 Aprile,   sono stati sequestrati i locali di quattro agenzia  assieme a 29 postazioni telematiche, 12 videogame, 116 monitor e apparecchiature informatiche per 200.000 euro. Le postazioni, collegate ai siti stranieri "Starvenus.com", "Bet7star.com", "Racindogs.eu", "356planetwin.com" e "PlanetWin365.com", erano distribuite in tre degli esercizi sottoposti a sequestro, che operavano senza l'autorizzazione dell'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato.

Ai gestori, che sono stati denunciati alla Procura della Repubblica, sono state intanto applicate sanzioni amministrative per complessivi 48.000 euro. Ritrovate ricevute di giocate sui siti non autorizzati, ora all'esame dei finanzieri per quantificare le imposte evase. In una delle tre sale è stata anche riscontrata la manomissione del contatore Enel, che segnava solo il 36% circa dei consumi reali.

La quarta agenzia sequestrata era gestita da una società italiana che fa capo a un soggetto liberiano e con sede in un immobile di due piani nel centro della città, al cui interno erano attive 10 postazioni telematiche con oltre 116 monitor, 7 televisori, numerose stampanti e apparecchiature utilizzate per la raccolta delle scommesse. Il materiale, del valore di 200.000 euro, è stato sequestrato assieme all'edificio. Anche in questo caso, il gestore è stato denunciato alla Procura.