Erano presenti i rappresentanti delle Forze dell'Ordine. Oggetto della riunione, stabilire una linea di intesa sulle modalità di svolgimento dei comizi e delle altre manifestazioni e garantire, conseguentemente, che queste si svolgano, in piena libertà, senza turbare l'ordine pubblico tutelando l'esigenza di un civile confronto. L'incontro è stato presieduto dal Prefetto S. E. Marilisa Magno assistita dal dirigente dell'Ufficio Elettorale Provinciale, Tommaso Mondello. Si è deciso, innanzitutto, sulla necessità che il confronto politico in quest'ultima fase prima delle votazioni, si svolga in un clima di serena e civile dialettica democratica. Venerdì 4 maggio, ultimo giorno utile per i comizi, gli stessi sono conseguiti fino alle ore 24. Nel giorno precedente ed in quelli stabiliti per la votazione e comunque vietata qualsiasi forma di propaganda, come tra l'altro previsto dal Garante per la Radio Diffusione e l'Editoria. I comizi e le manifestazioni potranno essere tenuti in qualsiasi via o piazza, purché non comportino ostacolo al traffico e non turbino la quiete dei luoghi di cura. Si è concordato altresì sul divieto di tenere manifestazione nei pressi delle caserme o delle scuole durante le lezioni. Tali limitazioni saranno stabilite in ciascun comune dal sindaco d'intesa con gli Organi di Polizia ed i rappresentanti dei partiti politici interessati. Al fine di potere fruire equamente delle piazze e delle località disponibili, i rappresentanti dei partiti dovranno darne avviso ai sindaci dei rispettivi Comuni i quali disporranno che sulla comunicazione venga immediatamente apposto, dal personale dipendente, giorno, ora e minuti della presentazione. Disporranno altresì, che copia dell'avviso di comizio venga tempestivamente trasmessa agli organi di Polizia locali (carabinieri e/o Polizia di Stato). Per quanto concerne la sera di venerdì 4 maggio, per i preavvisi di comizi da tenersi nella stessa piazza o località dalle ore 21 alle 24, l'ordine dei comizi medesimi verrà stabilito tramite sorteggio, da effettuarsi entro le ore 12 del 2 maggio , a cura dell'Autorità comunale, alla presenza dei rappresentanti dei partiti preventivamente avvertiti dalla medesima autorità. L'esito del sorteggio dovrà essere comunicato, a cura del sindaco, ai competenti Organi di Polizia. I rappresentanti dei partiti concordano che ciascun comizio non potrà avere durata superiore ad un'ora a decorrere dall'ora di inizio comunicata al sindaco. Tale limitazione vale soltanto per i giorni in cui nella stessa piazza o località sono previsti più comizi indetti da partiti diversi. Tra un comizio e l'altro deve trascorrere un intervallo di tempo di almeno 15 minuti; i comizi non dovranno essere svolti contestualmente in località limitrofe, in modo da evitare reciproci disturbi. Per la propaganda elettorale si richiamano le disposizioni di legge 04/04 1956 n. 212 e della legge 24/04/1975 n. 130, nonché per quella diffusa dalle emittenti radio televisive, della carta stampata, la legge n. 515/'93. Sono assolutamente vietate le fiaccolate con torce od altri mezzi, nonché cortei a piedi o con autovetture. E' vietata altresì, la propaganda mediante autoveicoli parcheggiati recanti manifesti elettorali affissi sugli stessi. I festival e le altre manifestazioni politicamente qualificate che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico, durante il periodo della campagna elettorale, costituiscono riunione di propaganda elettorale, per cui lo svolgimento delle predette manifestazioni non consente deroghe alle norme delle leggi