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09/05/2012 19:38:43

Modificato il codice ambientale, D'Alì è soddisfatto

 «In particolare - dichiara il Senatore d'Alì – ritengo che siano state apportate importanti modifiche innovative e semplificative. Tanti sono stati gli argomenti trattati, in particolare quello delle biomasse: la novità riguarda le potature del verde pubblico e privato che non saranno più contemplate come "rifiuti" ma potranno essere riutilizzate a fini energetici. Nello stesso settore, sempre attraverso un mio emendamento, si è intervenuti affinché la norma possa prevedere l'utilizzo delle alghe spiaggiate (posidonia) a fini energetici inviandole agli impianti preposti alla trasformazione in energia invece che considerarle ancora un "rifiuto" da inviare a smaltimento, come fino ad oggi previsto dalla normativa vigente».
«Questo trattamento, oltre che avere utilità dal punto di vista della produzione energetica – aggiunge d’Alì –, consentirà anche un più facile e conveniente spostamento della poseidonia dal litorale costiero e dagli spazi di balneazione, permettendo maggiore e migliore fruizione delle nostre spiagge e del nostro mare».
È stata approvata anche un'altra proposta emendativa presentata dal Sen. Zanetta, e sottoscritta dal senatore d’Alì, relativa al più ampio reimpiego dei residui della lavorazione della pietra e del marmo, che agevola il comparto marmifero e lapideo da sempre settore di fondamentale importanza e volano di sviluppo del territorio della provincia di Trapani e del litorale dal capoluogo a San Vito Lo Capo, passando da Custonaci, in particolare.
«Nella mia dichiarazione finale di voto – spiega il presidente della Commissione Ambiente - ho tenuto a specificare la grande importanza di quella che considero personalmente una rivoluzione "culturale" che grazie alla nostre modifiche normative farà riclassificare da "rifiuto" a "sottoprodotto" moltissime tipologie di materiali che potranno essere avviati al recupero e al riutilizzo evitandone così il conferimento nella già tanto congestionate discariche e l'ulteriore esborso previsto per lo smaltimento che aveva reso ancor più vuote le tasche dei cittadini».
«Mi auguro pertanto - conclude d'Alì - che il provvedimento, che ora passerà al vaglio della Camera dei Deputati, mantenga gli stessi principi introdotti attraverso il buon lavoro svolto dalla Commissione Ambiente, che mi onoro di presiedere, e anche dall' Aula»