Lo ha stabilito ieri il Tribunale civile ordinario, rigettando il ricorso possessorio che era stato avanzato dall’amministrazione del Gruppo Satin- Cnt. L’azienda mirava a riottenere, attraverso le vie legali, il possesso dell’area
demaniale (presidiata dagli operai per quasi sette mesi, dal 29 settembre) sostenendo l’illegittimità dell’occupazione e l’intenzione dei lavoratori di appropriarsi
del sito per avviare un’attività autonoma. L’autorità giudiziaria ha invece accolto la tesi difensiva, esposta dall’avvocato Gaetano Pasqualino del Foro di Palermo in rappresentanza del Collettivo, in base alla quale i lavoratori stavano, di fatto, solo manifestando contro le scelte dell’azienda non condivise.