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14/05/2012 04:02:01

Giuseppe Ruggirello, consigliere comunale appena eletto a Trapani e già in attesa di giudizio

Quattro anni dopo, nel maggio 2011, Ruggirello viene arrestato nell'operazione Matrioska: è indagato per corruzione, secondo gli investigatori avrebbe fornito informazioni preventive sui controlli predisposti dall’Agenzia delle Entrate nei confronti di un nigth club, ricevendone in cambio favori e prestazioni sessuali da parte delle ballerine del locale. Ruggirello è accusato anche di concussione per avere indotto il gestore di un altro esercizio commerciale a promettergli il proprio voto e quello dei suoi parenti alle elezioni comunali del 2007, evitando così una contestazione per diverse violazioni pari 100 mila euro.

Tra un tentativo di estorsione e l'altro Ruggirello passa da An a Forza del Sud, il primo partito di Gianfranco Miccicchè. Viene sospeso dal partito, ottiene la revoca dei domiciliari ma non perde il pallino della partecipazione attiva alla cosa pubblica. Giuseppe Ruggirello si ricandida alle elezioni amministrative del 2012, ovviamente a Trapani e sempre nel partito di Miccichè, Grande Sud. L'arresto e le pesanti accuse sembrano non aver scoraggiato l'elettorato di Ruggirello, ottiene 310 voti, quanto basta a rinnovare la sua presenza nel consiglio comunale trapanese. L'unica nota stonata arriva proprio il mercoledì successivo alla votazione: dopo la conferma del seggio gli viene notificato anche il rinvio a giudizio per corruzione. Mannaggia... chi lo avrebbe mai detto? La mattina del 24 giugno siederà sul banco degli imputati, il pomeriggio ritornerà in consiglio comunale e magari ci scappa anche una puntatina al night club, giusto per finire la giornata in bellezza.