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15/05/2012 11:22:30

Voto di scambio. Lombardo in aula

In aula e’ presente il presidente della Regione  siciliana. Davanti al giudice monocratico Michele Fichera, erano  chiamati a deporre Rosario Di Dio, ritenuto il boss mafioso di  Ramacca, e un ufficiale del Ros dei carabinieri.  Secondo l’accusa, il 26 maggio del 2009, Raffaele Lombardo si  sarebbe recato a casa di Di Dio a Ramacca per chiedergli sostegno  elettorale. Questa circostanza e’ stata sempre negata dal governatore, il quale ha invece confermato di aver incontrato varie altre Di Dio in un distributore di benzina di cui e’ gestore.

Collegato in videoconferenza dal carcere dove e’ recluso al 41  bis, Di Dio si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere. Di Dio,  ritenuto il boss mafioso di Ramacca, nel processo e’ imputato di reato connesso, ha preferito non sottoporsi all’interrogatorio del giudice  monocratico Fichera. E’ in corso la deposizione dell’ufficiale dei Ros che ha svolto le indagini.