Per il candidato Giulia Adamo interverranno Patrizia Montalto ed Antonella Genna. Per il candidato Salvatore Ombra interverranno Ignazio Vinci e Arianna Rallo. Politiche culturali, interventi per la scuola, urbanistica e politiche per lo sport i quattro argomenti che verranno trattati.
E' sempre la denuncia fatta da Ombra di un buono benzina che circolava a Marsala come corrispettivo di una promessa di voto a tenere banco. Giulia Adamo ha rilasciato una dichiarazione molto polemica: "La scorrettezza, l'inconsistenza politica e l'infondatezza giuridica delle argomentazioni utilizzate dal candidato Ombra trascinano la competizione elettorale ad un livello infimo, che offende gli elettori della nostra città i quali, sicuramente, avrebbero meritato un confronto sui programmi e sulle qualità personali dei candidati che si propongono alla guida dell'amministrazione del Comune. Ombra, probabilmente nel vano e patetico tentativo di accaparrarsi un minimo di visibilità, continua a dichiarare di aver presentato querele ed esposti contro di me, senza mai fornire alcuna prova delle gravi condotte che mi adibita.
Ritengo necessario chiarire che, ad oggi, dalle richieste formalmente depositate dal mio avvocato alla Procura della Repubblica, non risultano iscrizioni di notizie di reato a mio carico per i fatti lamentati dall' Ombra. Ciò dimostra l'insussistenza delle accuse mosse dal candidato e che,i citati proclami aventi ad oggetto azioni legali mai attuate né attuabili, sono stati effettuati esclusivamente a fini mediatici. Ombra tenta di nascondere la sua totale incapacità ad affrontare un dibattito sui temi relativi al programma di sviluppo della città e la modestia della sua giunta tecnica, l'assenza di un assessore all'agricoltura, tema a lui sconosciuto come quello delle infrastrutture, al di fuori del porticciolo turistico, rende drammaticamente evidente la sua inadeguatezza.Sono certa che la città di Marsala domenica e lunedì saprà rispondere, con fermezza e determinazione, all'arroganza e alla volgarità con le quali Ombra sta subdolamente provando ad inquinare la campagna elettorale, tentando di nascondere il macroscopico conflitto d'interessi che ha tolto ogni credibilità alla sua candidatura".
Pronta la replica di Ombra: "La mia rimonta nei confronti della candidata Giulia Adamo è talmente evidente che la stessa trasuda nervosismo e instabilità in ogni sua manifestazione pubblica. I cittadini marsalesi sono pienamente a conoscenza del mio programma, l'unico argomento che ho utilizzato in questa campagna elettorale. I marsalesi a tutt'oggi ignorano la proposta di Giulia Adamo, la sua visione della città e con quali uomini si adopererà per superare la crisi che ha messo in ginocchio il nostro tessuto economico. Io ho designato una giunta con uomini e donne di alto spessore mentre la Adamo si è circondata di finti assessori e di persone scelte non per competenza ma per indicazione dei partiti. Giulia Adamo ha designato nuovamente il vice sindaco di Renzo Carini, Patrizia Montalto, un geometra che deve restituire 50 mila euro al comune di Mazara, tale Antonio Vinci, e la moglie di un noto dirigente del Pd. Giulia Adamo si trova in difficoltà in questo turno di ballottaggio perchè le sono venuti a mancare tutti quei candidati che, attraverso promesse e "buone azioni", spingevano il suo nome. Il 20 e il 21 Maggio di fatto sarà un referendum tra la vecchia politica di Adamo - Lo Curto e il cambiamento rappresentato da Salvatore Ombra e la sua giunta tecnica".
Sulla vicenda è intervenuto anche il leader di Fratelli d'Italia, Salvatore Rubbino:“Rimango sconcerto da quanto denunciato dal candidato Sindaco Ombra, il quale ha riferito, attraverso i media, di probabili compravendite di voti con buoni benzina. Fatto gravissimo che, se confermato, costituirebbe reato”. Rubbino aggiunge: “Ciò che riferisce il signor Ombra, singolo episodio o consuetudine che sia, risulta essere un fatto grave e delittuoso. Auguro per l’interesse della cittadinanza che chi di dovere faccia piena luce sull’episodio. Se ciò fosse confermato metterebbe in serio dubbio il giusto svolgimento di questa campagna elettorale e ribadirebbe quanto da noi più volte dichiarato, cioè che mancano i presupposti per un rinnovamento politico, sociale, culturale e morale della nostra Città, motivo che ci porta a ribadire ancora una volta che non sosterremo nessun candidato al ballottaggio".