Comprendo la delusione per un risultato elettorale ben diverso dal quello atteso, ma la prima regola di chi si spende in politica è quella di sapere accettare e rispettare il responso delle urne.
Personalmente ho analizzato l’esito di queste consultazioni con Nino Ienna, come con altri candidati, tutti insoddisfatti del numero di preferenze, anche diversi eletti.
Ma questa seppur legittima delusione non può giustificare le dimissioni di un esponente del partito, in piena campagna elettorale, quando ancora si deve votare per il turno di ballottaggio che determinerà l’elezione del Sindaco.
Certo il Consigliere Nino Ienna non avrà condiviso questa sua inopinata decisione con tutti i suoi elettori, certamente non con me come di sicuro con tanti altri, alcuni dei quali mi hanno già contattato, manifestando stupore e disapprovazione.
Non si lascia il proprio partito sol perché il candidato Sindaco sarebbe stato “noncurante” nei propri confronti; si può cambiare idea ed anche posizione in politica, ma se ne poteva e doveva discutere all’interno degli organismi del PDL, nei modi e tempi più opportuni, e probabilmente si sarebbero chiarite le posizioni e trovate nuove motivazioni.
Evidentemente non sono stato un buon riferimento politico per Nino Ienna, atteso che non sono riuscito a trasferire l’elementare principio che impone la Politica, ovvero che le scelte siano meditate, motivate e nell’interesse dei Cittadini.
Auguro a Nino, col quale rimane il rapporto amicale e che ringrazio per l’apporto dato in questi anni a me nonché al partito, migliori fortune politiche di quelle che ho saputo offrirgli e che comunque gli hanno anche consentito di assurgere al ruolo di Consigliere Comunale e di componente del Coordinamento Comunale del PDL.
Avv. Paolo Ruggieri – Assessore Provincia Regionale di Trapani