La richiesta per il ricorso agli ammortizzatori sociali fino al 31 dicembre è partita al termine di un incontro tra i sindacati e il liquidatore del gruppo, Marco Li Vorsi. Ora si aspetta l’ok dell’Ufficio provinciale del lavoro. L’azienda, che ha perso nell’ultimo anno quattro milioni di euro per la concorrenza dei centri commerciali, sta chiudendo progressivamente tutte le filiali. La sede di via Messina Marine ha abbassato le saracinesche da alcuni mesi, mentre pochi giorni fa è stata la volta di Alcamo. Poi toccherà a Castelvetrano e ai punti vendita palermitani di via La Farina (sabato prossimo), corso Alberto Amedeo e viale Regione siciliana. L’intera attività o alcuni locali, però, potrebbero essere rilevati da un gruppo internazionale dell’elettronica, probabilmente il colosso tedesco Mediamarket con i marchi Saturn e Media World. «Stiamo prendendo in considerazione proposte di acquisto o di partnership — dice Marco Li Vorsi — per salvare l’azienda». Per Marianna Flauto (Uiltucs), «se sarà concluso un accordo per la cessione del ramo d’azienda, devono essere garantiti i livelli occupazionali ». «Facciamo appello alla sana imprenditoria — aggiunge Mimma Calabrò (Fisascat-Sit-in al Politeama Cisl) — perché investa sulle professionalità».