Ieri sera c'è stata la catena umana organizzata dal Comitato 23 maggio che ha stretto in un abbraccio il palazzo di giustizia di Palermo con un grande concentramento a piazza Vittorio
Emanuele Orlando. A piazza Magione si è tenuto un concerto di Tony Esposito e una serie di gruppi locali, un segno di solidarietà ai magistrati di Palermo che in tutti questi anni hanno portato avanti l’azione antimafia dei due colleghi uccisi. In piazzetta della Pace, sul retro del tribunale, dove sono scolpiti i nomi delle vittime di mafia, si è tenuto un dibattito: presenti, tra gli altri, i magistrati Antonio Ingroia e Nino Di Matteo, in rappresentanza dell’Anm Sicilia.
Oggi, in una città blindata e con ampie zone chiuse al traffico nel pomeriggio per consentire nella massima sicurezza il corteo degli studenti fino all’Albero Falcone, il clou delle manifestazioni cui parteciperà il presidente Napolitano e il premier Monti. Gli studenti che arriveranno all’alba con le navi della legalità accompagnati dal procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso e da don Luigi Ciotti, si divideranno per la città. Alcuni andranno all’aula bunker dove, come ogni anno, si svolgerà il convegno della fondazione Falcone, altri andranno al
Giardino della memoria di Ciaculli e nelle altre due zone in cui è stato messo in piedi una sorta di villaggio della legalità, a piazza Magione, nel quartiere che ha dato i natali a Falcone e Borsellino, e nel parco intestato a Ninni Cassarà.
Nel pomeriggio, alle 15,30, la partenza dei due tronconi di corteo, uno da via d’Amelio, l’altro dall’aula bunker, che confluiranno in via Notarbartolo sotto l’Albero Falcone in attesa delle 17.58, il momento della strage in cui verrà suonato il “silenzio”.
Alle 16 nel Giardino della memoria di Isola delle Femmine verrà esposta l’auto della scorta Quarto Savona 15. Intorno alle 17, altri due appuntamenti in città per il presidente della Repubblica. Napolitano deporrà una corona di fiori alla Caserma Lungaro per onorare i caduti della polizia, subito dopo a palazzo Branciforte inaugurerà una mostra di fotografie dell’archivio Ansa dal titolo“Falcone e Borsellino vent’anni dopo”.
In città sono attese più di diecimila persone. Ad impegnare i servizi di sicurezza ci sarà anche una contromanifestazione annunciata dai centri sociali insieme ad un gruppo di associazioni, sindacati e studenti che si sono dati appuntamento davanti al teatro Massimo. «Da vuota ricorrenza istituzionale — spiegano — questa giornata sarà trasformata in una giornata di lotta e di
opposizione sociale, da tutti quei soggetti che la crisi la vivono quotidianamente».
In occasione dell'anniversario della strage di Capaci al Cine Teatro "Don Bosco" di Trapani ci sarà di mattina un incontro con le Scuole della provincia, poi alle ore 17.30 in Piazza della Repubblica a Marsala, muniti di lenzuolo bianco, ci sarà un sit in organizzato da Libera.