L'ingegnere Salvatore Alestra, amministratore delegato dell'Ato "Terra dei Fenici" di Trapani, ha ricevuto un avviso di conclusione indagini da parte della Procura distrettuale antimafia idi Palermo. Con lui nella stessa indagine è coinvolto Orazio Colimberti, di Aimeri Ambiente, la società che per conto dell'Ato gestisce la raccolta rifiuti in mezza provincia di Trapani, da Alcamo a Marsala. Alestra è accusato (l'indagine è stata condotta dai carabinieri del N.O.E., Nucleo Operativo Ecologico) di aver omesso di fare pagare ad Aimeri delle penali per disservizi in cambio dell'assunzione di tre persone a lui vicine.
In base al contratto di servizio, infatti, Aimeri Ambiente è soggetta a penali da pagare come sconto sul suo ricchissimo appalto nel momento in cui i Sindaci dei Comuni lamentano all'Ato dei disservizi: strade sporche, rifiuti non raccolti con regolarità, etc.
Secondo le indagini, Alestra avrebbe omesso di far pagare le penali ad Aimeri, in cambio dell'assunzione di alcune persone segnalate.
Il nome di Alestra compare anche nell'indagine sul maxi sequestro di beni all'imprenditore Michele Mazzara. Ma in quell'occasione non era stato notificato ad Alestra alcun avviso.