È questo l’obiettivo del provvedimento varato oggi dall’Amministrazione comunale, motivato dal fatto che “il territorio urbano si presenta in molte parti poco decoroso, a causa dell’incuria di tanti cittadini che non provvedono a ripulire dalle erbacce gli spazi prospicienti le loro proprietà”. Da qui l’ordinanza sindacale con la quale i suddetti proprietari devono procedere – entro dieci giorni da oggi – ad eliminare le erbe infestanti, assicurando altresì la costante e continua pulizia delle aree private di pertinenza. “Lo scadimento della qualità urbana è inaccettabile, sottolinea il sindaco Giulia Adamo; le conseguenze arrecano danno all’immagine della città, con gravi risvolti sia sul piano igienico-sanitario che per i pericoli di incendio che possono innescarsi. Questa Amministrazione sarà attenta e vigile – conclude Adamo; ma occorre che tutti i cittadini si sentano coinvolti in questo progetto che vuole fare di Marsala una città con standard di vivibilità europei”. L’ordinanza demanda alla Polizia Municipale il compito di accertarne l’osservanza, nonché adottare i consequenziali provvedimenti in caso di inadempienze. Ove verificate, ai lavori provvederà il Comune, con spese che saranno addebitate ai proprietari: nei confronti degli stessi saranno applicate le sanzioni di legge. Il provvedimento del sindaco Adamo è stato altresì trasmesso – per quanto di competenza – alla Prefettura e alla Questura, nonché alle Forze dell’Ordine.