Il provvedimento della confisca definitiva è stato emesso dal Tribunale sezione misure di prevenzione di Palermo, che ha accolto le risultanze investigative della Dia. Martello avrebbe reimpiegato i capitali illeciti, in precedenza accumulati, agendo all'interno del sodalizio mafioso e sfruttandone, anche a proprio vantaggio, la forza di intimidazione. Il valore dell'azienda confiscata ammonta a 500 mila euro.