Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
07/06/2012 16:56:12

Nuova caserma della Finanza a Castelvetrano in un terreno sequestrato alla mafia

La struttura, è stata realizzata su un terreno confiscato alla criminalità organizzata. È questa quella che si chiama «Iniziativa degna di lode», come ha dichiarato il primo cittadino, Felice Errante, da parte della Guardiadi Finanza, che ieri, alla presenzadi numerose autorità, ha inaugurato la nuova sede. A tagliare il nastro, è stata la nipote del  brigadiere, Margherita Grimaudo che, commossa, ha ringraziato i presenti. Uno spazio, quello della nuova tenenza, confiscato nel 1999 dal Tribunale di Palermo e trasferito in parte al patrimonio indisponibile dello Stato per poi nel 2004 essere destinato alla realizzazione della Caserma del Corpo. Una storia commovente, quella del sottobrigadiere Salvatore Bonanno, militare dellaGuardia di Finanza, originario di Trapani che, durante la seconda guerra mondiale perse la vita in Croazia nel corso di un'eroica impresa. Il diciannove novembre del 1942, si trovava, come cap opattuglia, in perlustrazione ad Orebic, dove ebbe un duro scontro corpo a corpo, con alcuni ribelli, riportando gravi ferite e perdendo cosi la propria giovane vita. Bonanno, infatti, aveva appena venticinque anni.