del 03 luglio 2012
F o s s o D e m o c r a t i c o
Le ultime vicende politiche, che hanno riguardato il Partito Democratico di Marsala, dimostrano sempre più che senza una guida autorevole, la politica rischia di prendere derive populiste e lontane dalle reali esigenze dei cittadini.
Abbiamo lavorato con tenacia e con passione democratica per non perdere la grande opportunità che ci veniva proposta dalla candidatura dell’On. Giulia Adamo. Fin da subito abbiamo cercato di fare in modo che quest’occasione contribuisse al rilancio della nostra città e dell’intero centrosinistra; per questo ci siamo rammaricati del fatto che attorno alla candidatura dell’Adamo non si è riusciti a compattare tutto lo schieramento di centro sinistra. Tutto questo l’abbiamo dovuto fare in assenza di un partito nella pienezza dei propri poteri. Sicuramente il lavoro di supplenza fatto dalla segreteria provinciale e dai commissari, cui va tutto il nostro ringraziamento, non è stato sufficiente a fare raggiungere il migliore risultato possibile.
Oggi, dopo la vittoria elettorale nella nostra città, e ormai a ridosso delle prossime scadenze elettorali, avvertiamo non più rinviabile, la convocazione di un congresso straordinario del PD marsalese, per dare allo stesso una guida ferma e autorevole in grado di affrontare le prossime scadenze elettorali e di costruire, congiuntamente al gruppo consiliare e all’amministrazione comunale, il futuro politico, amministrativo ed economico della nostra città.
Dal congresso straordinario del Partito Democratico di Marsala, dovrà uscire una figura di segretario autorevole, che superi le logiche di appartenenza, e metta nelle condizioni il PD marsalese di diventare una forza politica nelle condizioni di determinare le future scelte amministrative e politiche della nostra città.
La piattaforma programmatica per il rilancio del Partito Democratico di Marsala deve prevedere:
o La promozione della partecipazione di qualsiasi cittadino alla vita del partito, senza distinzione di censo, di razza e di sesso;
o La promozione delle politiche per il lavoro dei giovani, avvalendosi di progetti ed idee promosse e richieste dalle nuove generazioni;
o La promozione degli apporti propositivi, senza distinzione, fra iscritti ed elettori;
o La libera partecipazione degli iscritti e dei simpatizzanti alle assemblee propositive per la progettazione e per la verifica dei programmi amministrativi;
o La selezione di progetti ed idee politiche che possono concorrere allo sviluppo e alla crescita del territorio anche attraverso la rete elettronica (facebook, tweeter, etc);
o La costituzione di organismi dirigenti che superano ogni logica di appartenenza;
o La costituzione di cellule territoriali organizzate nelle borgate e nei quartieri;
o La trasparenza nei criteri adottati dalla Pubblica Amministrazione per l’individuazione delle persone da proporre per nomine fiduciarie;
o L’autosospensione, nell’attesa della definizione dei procedimenti giudiziari, dei componenti degli organismi dirigenti, che risultino indagati;
o L’esclusione dagli organismi dirigenti per tutte le persone rinviate a giudizio e sfiducia politica per coloro che ricoprono cariche istituzionali;
o La censura di qualsiasi comportamento ambiguo degli iscritti, nei confronti di ogni organizzazione sovversiva e criminale;
o La censura delle situazioni di “anarchia politica” nella vita del partito;
o L’adozione di linguaggi comunicativi diretti e non ambigui.
Riteniamo i punti precedenti fondamentali ed essenziali per un partito che vuole contribuire, con la propria forza e con la propria autorevolezza, a costruire, nella nostra città, un nuovo modello di sviluppo ecosostenibile per superare l’attuale stato di crisi; un modello di sviluppo che partendo dalle risorse del territorio, agricoltura, turismo, ambiente e cultura in primis, dove la Pubblica Amministrazione e la politica in genere siano al servizio dei cittadini e delle imprese e non viceversa.
Marsala, 25 giugno 2012
Fosso Democratico, progetto politico per Marsala