Le ricerche, sospese mercoledì sera e riprese ieri mattina, da parte della Capitaneria di Porto di Trapani, con il dispiego di uomini e mezzi navali della Guardia costiera, di personale delle locali Forze di Polizia, e quindi dell'Aeronautica militare e dei Vigili del Fuoco, hanno avuto epilogo intorno alle10. La conferma, sia da parte della Capitaneria di Porto, sia da parte del dirigente del commissariato di Polizia castellammarese Stefano Maniscalco, è giunta nel pomeriggio. Si tratta del cadavere di Tontang Seydi, l'ivoriano di 28 anni del quale si erano perse le tracce da martedì sera allorché era già deceduto- e a nulla erano serviti i soccorsi - Vladimir Vasile Tofan, romeno di 38 anni, che era con lui. Entrambe le salme sono adesso esaminate dalla magistratura. Gli inquirenti, intanto, riferiscono di non aver trovato, sia nell'una che nell'altra, segni di colluttazione. Entrambi risultano morti per annegamento. Ma resta il rebus sulle cause e sulla dinamica di quanto avvenuto, martedì sera a Guidaloca. Il romeno, poco prima di trovare la morte, era intento a sistemare alcuni pedalò per un lido balneare. Tontang Seydi era assieme a lui. Alle 22.30 di martedì la segnalazione alla Capitaneria di Porto, inerente la presenza in mare, a una distanza di circa 20metri dalla battigia, di due persone in difficoltà, che chiedevano soccorso. Si era riusciti a recuperare Vladimir Vasile Tofan. Vani i tentativi di rianimarlo. Ieri il ritrovamento del corpo anche di Seydi, ormai senza vita.
Fonte: Massimo Provenza - Giornale di Sicilia