L'iniziativa e' stata presentata a Palazzo dei Normanni con una conferenza stampa.
Per quanto riguarda la mostra ''Mai rassegnati! Da Portella a via D'Amelio: la Sicilia che si e' ribellata alla mafia'', si tratta di 82 pagine dei quotidiani locali e nazionali il racconto di storie inedite, spesso dimenticate; storie di resistenza alla mafia, storie di studenti, di uomini di chiesa, di istituzioni e movimenti. L'esposizione, in maniera originale, ripercorre dal 1947, ossia dall'eccidio di Portella della Ginestra, il faticoso nascere, fra le pieghe del dolore e della rabbia, dell'inarrestabile processo di riscatto fatto di ribellione e di presa di coscienza collettiva. Cioe', la lunga storia della lotta alla mafia che coinvolge un intero popolo. La mostra e' stata allestita nel cortile Maqueda di Palazzo Reale, dalla Biblioteca dell'Ars con il contributo della Fondazione Buttitta e con la collaborazione scientifica dei giornalisti di ''nera'' e ''giudiziaria'' Riccardo Arena, Enrico Bellavia, Rino Cascio, Salvo Palazzolo e Leone Zingales, sara' inaugurata il prossimo 18 luglio alle ore 21 e restera' visitabile fino al 31 ottobre 2012, con la pie'ce teatrale ''Questa terra diventera' bellissima'', di Felice Cavallaro, con Liliana Randi, Cetty Arancio, Silvia Francese, regia di Giovanni Anfuso. Costumi di Viviana Ginebri, musiche di Nello Toscano.
Altri spettacoli in calendario: 25 luglio, alle ore 21,30 ''Orazione per Falcone e Borsellino nel giorno di San Rocco'' di Salvo Licata, con Mauro Avogadro (voce recitante), Costanza Licata (canto), Rosmary Enea (pianoforte), Salvo Piparo (voce recitante), Arianna D'Arpa, Arianna Manzella e Giorgio Piazza (coro recitante). Lo spettacolo/concerto e' a cura di Mauro Avogadro; 15 settembre, ore 21 ''FalconeBorsellino'', di Giuseppe Celesia e Alberto Puglisi: 21 settembre, ore 21, ''Madrigalia Sud'' di Mario Modestini (melopoie'si su liriche di Nino Aquila, Salvatore Di Marco, Tommaso Romano, Osvaldo Valenti e Ignazio Buttitta), un'elegia per Placido Rizzotto, con Stefania Blanderburgo (voce recitante), Giorgia Meli (canto), Dario Compagna (clarinetto); Orchestra ''Gli Armonici'' diretta da Umberto Bruno; 28 settembre, ore 21, ''Portella della Ginestra'' di Ignazio Buttitta. ''Il parlamento siciliano aderisce alle celebrazioni del ventennale delle stragi del 1992, ricordando il sacrificio di tutti coloro che hanno offerto la propria vita per il riscatto della Sicilia - afferma il presidente dell'Ars, Francesco Cascio -. La nostra terra paga due volte il prezzo dell'atroce attivita' mafiosa: una prima volta perche' viene additata come culla del fenomeno, e una seconda come principale soggetto danneggiato - aggiunge il presidente dell'Ars -. A questo ci opponiamo con fermezza perche' la lunga scia di sangue che ha martoriato l'Isola esige una risposta di collaborazione al massimo livello tra istituzioni dello Stato e istituzioni regionali''. Per il deputato all'Ars Pino Apprendi, presidente Commissione per la vigilanza sulla Biblioteca del parlamento siciliano, ''l'iniziativa coglie il processo di riscatto e di risveglio civile derivato da questa presa di coscienza''. ''E' come - prosegue Apprendi - se la mafia a un certo punto avesse colmato il segno, destando una reazione spontanea e capillare di ribellione mai riscontrata''. All'iniziativa un contributo e' stato dato dal segretario generale dell'Ars, Giovanni Tomasello, secondo il quale la mostra ''nasce dall'impegno della Biblioteca e dell'Archivio storico dell'Ars che negli ultimi anni ha incrementato il proprio ruolo di promozione culturale con una serie importanti iniziative tra le quali si ricordano quella sugli Scrittori siciliani del Novecento e quella dedicata ai 150 anni dell'unita' nazionale col significativo titolo ''Unita' e autonomia. Il risorgimento dalla Sicilia''. Infine, il giornalista Leone Zingales, ricordando la morte del magistrato Giovanni Falcone, afferma che questa ''disoriento' i siciliani onesti, la societa' civile, i movimenti antimafia ma anche investigatori e magistrati colti impreparati che in quel preciso momento storico erano impegnati nelle piu' delicate indagini sul versante della lotta a Cosa nostra''.