Ma ciò comporterà notevoli disagi agli utenti nel disbrigo delle attività d’ufficio nonché per il personale lavorativo interno e addetto al servizio recapiti. Le organizzazioni sindacali hanno già prospettato e denunciato circa 700 esuberi in Sicilia. Considerata la gravità degli effetti che scaturiscono da tale piano di ridimensionamento, l’On. Paolo Ruggirello, capogruppo Mps all’Ars, ha presentato un interrogazione al presidente della Regione, Raffaele Lombardo, per evidenziare la gravità delle condizioni che verrebbero a crearsi e per sapere se il governo regionale abbia già attuato iniziative per far valere le proprie esigenze ed ovviare alla problematica.
In totale, sottolinea nella sua interrogazione l’On. Ruggirello, saranno 1156 gli sportelli chiusi e 638 verranno razionalizzati riducendo orari e giorni d’apertura. Ben 11 ricadono in provincia di Trapani e interessano le aree di Levanzo-Favignana, Nubia-Paceco, Paolini Marsala, Ballata di Baita e Guidaloca Scopello, Castellammare del Golfo, Ballata Erice, Guarrato Trapani, Costiera di Mazara – Mazara del Vallo. Il piano proposto non tiene conto delle esigenze territoriali ma fa riferimento esclusivamente al fattore costi risultando poco consono alle esigenze della popolazione.