“Nei giorni scorsi a Trapani – si legge nel documento - si è verificato un terribile omicidio di una donna perpetrato con efferata violenza. Solo nel 2012 sono stati effettuati in Italia 73 femminicidi e che il trend degli omicidi e delle violenze sulle donne dal 2005 ad oggi è in costante aumento. In una società che si consideri ‘civile’ e che respinga la violenza nel suo complesso e quella sui deboli in maniera particolare è doveroso portare avanti ogni iniziativa atta a ridimensionare l’entità del problema”
Pertanto è stato chiesto all’amministrazione provinciale di adottare “misure volte a supportare e potenziare in maniera certa e continuata i centri antiviolenza che lavorano con un approccio di genere; di sostenere un lavoro di rete con il rafforzamento del coordinamento tra magistratura, polizia, assistenti sociali, operatori socio sanitari che vengono in contatto con situazioni di violenza sulle donne; di promuovere iniziative di educazione per le scuole sull’identità di genere, di contrasto alla violenza, la sessualità consapevole e la decostruzione degli stereotipi; di essere presenti con una delegazione della Provincia Regionale di Trapani alla manifestazione contro la violenza sulle donne organizzata a Palermo da un comitato spontaneo femminile per sabato 21 mattina”.