La nomina del Collegio dei Revisori dei Conti , secondo la vigente normativa, ha comportato ben tre votazioni: prima l’elezione dei tre componenti, poi la scelta – fra questi – del presidente, quindi la determinazione del compenso. Al termine, queste le decisioni dell’Aula: fanno parte del Collegio dei Revisori il rag. Francesco Panicola (componente, vicino a Eleonora Lo Curto), il dott. Baldassare Ferro (componente uscente, riconfermato, fa riferimento all'opposizione ) e la dottoressa Giovanna Maltese (presidente, in quota Udc). I tre - tutti iscritti nel Registro dei Revisori contabili, nonché all’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili - percepiranno un compenso annuo di poco superiore a 8.200 euro (il presidente 12.300 euro). “L’attuale momento di crisi economica e l’esigenza di razionalizzazione la spesa – sottolinea il presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano – ha trovato tutti concordi nel ridurre del 10% il precedente compenso assegnato ai Revisori, pur riconoscendo la professionalità e l’impegno lavorativo che vengono richiesti a ciascun componente del Collegio”. Alla delibera di nomina dei Revisori, su proposta del consigliere Oreste Alagna, è stata data immediata esecutività (con voto unanime), “tenuto conto – ha affermato lo stesso Alagna – che il Collegio dovrà mettersi subito al lavoro sul Bilancio di previsione, fornendo i pareri di legge necessari a consentire a questo Consiglio di ben operare nella stesura del documento contabile”.
L’altro importante atto approvato è stato quello relativo al Rendiconto di Gestione 2011. Illustrato da Nicola Fici, presidente della Commissione consiliare Finanze, sul punto sono intervenuti i consiglieri Pino Milazzo (ha motivato il suo voto di astensione), Walter Alagna (chiedeva se fosse necessaria la presenza in Aula dei Revisori), Luigia Ingrassia (ha evidenziato che l’atto riporta i pareri di legge) e Gaspare Galfano (ha sottolineato il buon lavoro svolto in Commissione ed ha letto le importanti “raccomandazioni contabili” che accompagnano la deliberazione). Nel corso del dibattito è pure intervenuto l’assessore Giovanni Sinacori, ribadendo che si tratta di un atto tecnico che riguarda la gestione del bilancio della precedente Amministrazione. Il Consiglio, al termine della discussione, ha approvato il Conto consuntivo 2011 a maggioranza: 14 voti a favore e 6 astenuti.
La seduta a Sala delle Lapidi si era aperta con le comunicazioni dei consiglieri Carnese (ha evidenziato il mancato coinvolgimento della Commissione Sanità nell’incontro del sindaco con i vertici dell’Asp ed ha ribadito che nella precedente seduta il suo gruppo ha abbandonato l’aula in segno di protesta); Di Girolamo (ha sottolineato la quasi assenza della stampa ai lavori, nonché il mancato confronto con il Consiglio riguardo al programma dell’estate); Pino Milazzo (ha chiesto maggiore attenzione per tutte le contrade del territorio); Saladino (“mi sono candidato per risollevare Marsala dal degrado ed è per la città che tutti dobbiamo lavorare”); Ingrassia (ha sottolineato che le interrogazioni non sono argomenti iscritti all’OdG e che la precedente seduta è stata rinviata per guasto all’impianto elettrico); Genna (“più attenzione alla Casa di Riposo”, per la quale chiede un tavolo tecnico). Su tale ultima questione ha preso la parola l’assessore Genna, ribadendo che “la Giovanni XXIII è tra le priorità dell’Amministrazione, con diversi incontri e sopralluoghi già svolti per trovare una soluzione definitiva. Abbiamo ben presente i problemi economici dell’Istituto e dei dipendenti, ma guardiamo anche agli anziani ospiti che vanno pure tutelati”. Successivamente, l’assessore Vinci ha sottolineato che le cento e passa contrade marsalesi hanno tutte la stessa attenzione, nonchè di avere partecipato all’incontro con l’ASP dove sono stati affrontati diversi argomenti, compreso le lunghe attese al Pronto Soccorso dell’Ospedale.
Da sottolineare che molti interventi hanno riguardato l’ordinanza sindacale (la n.205/2012) che limita il volume della musica nei locali pubblici dopo la mezzanotte. Sul punto, il consigliere Coppola ha prodotto un comunicato stampa; mentre l’assessore Patrizia Montalto ha reso note al Consiglio le motivazioni (tra le altre, le lamentele di turisti italiani e stranieri per l’alto volume della musica) che hanno determinato la suddetta ordinanza. Nello stesso tempo, ha affermato che “sarà predisposto un nuovo provvedimento - anche alla luce della riunione che il sindaco ha avuto con gli esercenti – al fine di contemperare le opposte esigenze poste all’attenzione dell’Amministrazione”.
Alessandro Coppola ha avuto infatti uin incontro con l’Amministrazione Comunale al quale hanno partecipato decine di operatori di esercizi pubblici e numerosiConsiglieri Comunali. dopo l'incontro è stata rivista l’ordinanza sindacale N.205 del 27/06/2012 che imponeva agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, ambulanti e fisse, di non poter mettere musica oltre la mezzanotte, "creando - per Coppola - danni di notevole entità agli esercizi commerciali e turistici".
Dalla riunione sono stati stabiliti i nuovi orari per cui i titolari di esercizi pubblici non potranno effettuare diffusione musicale dopo le ore 01.00 di tutti i giorni della settimana, fatta eccezione per il venerdì e il sabato giorni in cui tale limite è fissato alle ore 02.00.
L’ordinanza sarà resa immediatamente esecutiva così come stabilito nella riunione.