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23/07/2012 05:49:58

Tragedia sul lavoro alle Cantine Mothia di Marsala. Muore un operaio mentre puliva, da solo, un silos

15,00 - "Yousseb Mortaba era un lavoratore autonomo. Mai dato nessun ordine di ispezionare il pozzetto". Ad affermarlo e' Francesco Bonomo, titolare della Cantina vinicola Mothia, dove e' morto l'operaio marocchino di 34 anni.

 "Mortaba - aggiunge Bonomo - è deceduto verosimilmente a causa di assenza di ossigeno, non di esalazioni di gas, non era un operaio della cantina, ne' aveva mai ricevuto alcun ordine di ispezionare il pozzetto, peraltro inutilizzato da molto tempo, non avendone tra l'altro nessuna competenza a farlo: in cantina c'era un operaio appositamente addetto a quella mansione. Mortaba era in possesso della cittadinanza italiana e di partita Iva. Saltuariamente, in passato si era dedicato allo spazzamento esterno della struttura e mai ha intrattenuto rapporto di lavoro subordinato con noi, anche perche' egli aveva sempre sostenuto di svolgere il lavoro di venditore ambulante'. 'La disgrazia e' probabilmente avvenuta - conclude Bonomo - perche' dal pozzetto usciva un cattivo odore che lo avrebbe attirato. Siamo affranti per la perdita di un giovane generoso e onesto. Siamo a completa disposizione della magistratura e degli organi inquirenti per collaborare e contribuire alla verifica puntuale dei fatti"

13,00 -  “Si tratta dell’ennesimo episodio doloroso che deve fare riflettere le istituzioni, le associazioni e le imprese sulla necessità di dare maggiore attenzione al tema della sicurezza sul lavoro”.

 Lo affermano i rappresentanti provinciali della Uila Uil Tommaso Macaddino, Flai Cgil Giacometta Giacalone e Fai Cisl Massimo Santoro commentando l’ennesimo incidente sul lavoro avvenuto ieri a Marsala che ha visto la morte di un operaio di 34 anni, Youssef Mortaba, colpito da malore mentre ripuliva un silos di acciaio nella cantina “Mothia”.
“La sicurezza dei lavoratori e il rispetto delle norme contrattuali – aggiungono – sono fondamentali. Bisogna fare tutto il possibile affinché vengano rispettate tutte le norme a tutela della salute di chi svolge le proprie mansioni. Alla famiglia dell’operaio esprimiamo il nostro cordoglio”.

09:00 - Youssef Mortaba, un uomo marocchino di 34 anni, è morto ieri pomeriggio, domenica 22 Luglio,  mentre lavorava alla manutenzione di un silos delle Cantine Mothia, in via Sappusi a Marsala.  Il tragico incidente è avvenuto alle 18:30 circa: secondo una prima ricostruzione Youssef sarebbe stato ucciso dall'inalazione di vapori tossici fuoriusciti dal silos che stava pulendo da solo. Sono stati i titolari dell'azienda a trovare il corpo senza vita dell'operaio marocchino e a chiamare i sanitari del 118, che hanno constatato il decesso e avrebbero già contestato l'assenza di qualsiasi misura di protezione per il lavoratore. Sul posto sono intervenuti contestualmente i Carabinieri della Compagnia di Marsala, le indagini sono ancora in corso.

Youssef si sarebbe dovuto sposare il prossimo Ottobre, aveva già firmato tutte le carte, mancavano solo i festeggiamenti. Secondo le testimonianze di alcuni parenti, Youssef lavorava come operaio nelle Cantine Mothia da circa 4 anni, a giorni alterni, facendo i doppi turni durante la vendemmia. "Non era stato mai messo in regola da nessuna parte - raccontano gli amici - e  anche la paga era sempre la stessa: 30 euro al giorno". "Questi lavori non si fanno fare ad una persona sola. Anche a me per lavoro capita di pulire le cisterne - racconta tra il dolore e l'incredulità un cugino di Youseff - ma il nostro titolare ci fa scendere sempre in squadre di tre: uno pulisce mentre gli altri lo reggono con le imbragature e lo controllano a vista. Per alcuni lavori particolari abbiamo anche dei caschi speciali collegati ad un impianto di respirazione, costa tanti soldi ma almeno lavoriamo in sicurezza".