con l’ausilio del 3° nucleo subacquei della Guardia costiera, una verifica sul reale stato del relitto della Thetis, la nave oceanografica in dotazione al Cnr e lunga 32 metri, affondata il 3 agosto 2007 al largo di Mazara dopo essere stata speronata da un mercantile di 295 metri, la MSC Eleni, battente bandiera
panamense. L’obiettivo della missione è anche quello di acquisire dati sulla biocenosi che ha colonizzato l’imbarcazione che giace in un fondale di 37 metri, a circa 5 miglia a sud ovest dalla costa mazarese.