C’è da capire dove e come la Edil Europa Srl- la società che ha presentato la richiesta all’ufficio regionale - vorrebbe costruire questo stabilimento balneare. Tenendo anche conto che già dalla precedente amministrazione il Comune di Marsala ha lavorato ad un piano del demanio marittimo in cui si presupponeva come regola generale quella di “limitare al massimo l’impatto ambientale di attività e strutture, privilegiando la valenza paesaggistica e naturalistica della costa” come lo intese l’ex assessore Ignazio Marino. Il comune di Marsala ha pubblicato la richiesta di concessione presentata dalla ditta il 20 luglio scorso, e le opposizioni all’iniziativa sono permesse entro 30 giorni.
Stabilimenti possibili futuri a parte, c’è da dire, a proposito di edilizia, che lo Sportello unico attività produttivo del comune di Marsala è stato molto attivo ultimamente. Tra le altre cose ha autorizzato la costruzione di un chiosco a carattere permanente per due anni da installare in un’area privata in contrada San Silvestro. È stata inoltre rilasciata un’autorizzazione di cambio destinazione d’uso di due immobili abitativi da adibire a struttura turistica ricettiva. Un’altra autorizzazione verte sulla ristrutturazione parziale dei solai, nonché la parziale demolizione e ricostruzione del complesso edilizio da adibire alla struttura ricettiva alberghiera Baglio Ciccio in contrada Rakalia. C'è anche l'autorizzazione al cambio di destinazione d'uso di due appartamenti per farne un B&B, esattamente il B&B Porta Nuova, in via Armando Diaz. Ed è stata anche approvata la concessione edilizia di variante di un immobile di contrada Fornara danneggiato dal terremoto del 1981.