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27/07/2012 11:53:10

Mafia. Sciolto il Comune di Campobello di Mazara

 Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, vista la relazione inviata dalla squadra di commissari prefettizi, ha deciso di sciogliere per infiltrazione mafiosa il Comune di Campobello di Mazara. E' il secondo Comune ad essere sciolto per mafia quest'anno in provincia di Trapani, dopo il Comune di Salemi, del Sindaco - vip Vittorio Sgarbi. Contestualmente decade dalla sua carica il Sindaco Ciro Caravà che, arrestato nel Dicembre scorso, non si era mai voluto dimettere, accusando invece la Procura antimafia di macchinare contro di lui. Adesso a Campobello si insedierà una commissione di tre alti esponenti dell'amministrazione pubblica, che avrà il compito di riportare la legalità (soprattutto all'interno degli uffici comunali) e di indire le nuove elezioni non prima di  18 mesi.  Il commissariamento restituisce operatività al Comune di Campobello che, a causa delle mancate dimissioni del Sindaco, viveva dal giorno del suo arresto un periodo di stallo. 

Con Campobello viene commissariato un altro Comune siciliano, Misilmeri, in provincia di Palermo. 

I condizionamenti mafiosi sull'amministrazione comunale di Misilmeri erano emersi nell'inchiesta "Sisma" che il 17 aprile scorso aveva portato all'arresto di cinque persone.

Lo scorso 5 luglio, sempre nell'ambito di questo procedimento, erano stati notificati avvisi di garanzia al sindaco, Piero D'Aì, eletto da una coalizione di Udc e liste civiche, e all'ex vicepresidente del Consiglio comunale, Giampiero Marchese, entrambi indagati per l'ipotesi di concorso esterno in associazione mafiosa. 

Per Campobello è il secondo commissariamento in venti anni. Per Misilmeri il terzo.