Lo ha disposto l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, con una nota inviata a tutti i manager nella quale si precisa che ciascuna azienda potra' disporre di una sola auto di rappresentanza (e di cilindrata non superiore ai 1600 cc) che non dovra' avere una destinazione esclusiva, ma sara' a disposizione dei dirigenti di ciascuna azienda a seconda delle specifiche esigenze.
Contestualmente l'assessore Russo ha chiesto entro il 30 luglio una dettagliata ricognizione delle autovetture di servizio, a qualunque titolo possedute o utilizzate, specificando il titolo di possesso e i settori ai quali sono state assegnate.
"E' necessario dare un segnale chiaro della difficolta' economica che stiamo vivendo, in Sicilia come nel resto del Paese - ha spiegato l'assessore Russo -. Non soltanto bisogna cancellare ogni forma di spreco, ma dobbiamo anche razionalizzare le risorse a disposizione, tagliando quei privilegi che allontanano sempre di piu' i cittadini dai loro rappresentanti istituzionali. Analogo discorso vale per tutte quelle spese non strettamente necessarie per garantire l'efficiente funzionamento delle strutture sanitarie. Siamo obbligati a una rigorosa revisione della spesa e dunque e' doveroso che i beni pubblici, come le auto di servizio e di rappresentanza, vengano utilizzati solo per i casi di effettiva necessita' e per inderogabili ragioni di servizio".